31 ottobre 2011

Idea per un teen-movie di Halloween / 1a parte



Diciamocelo: il killer più sfigato dell'intera storia di Hollywood


Il film si svolge ad Hanksville, una cittadina fittizia dell'Arizona popolata da massimo 10.000 anime, e le cui principali attrattive locali sono il diner di Bette ed i suoi "world famous" hamburger, il motel lungo la statale e sette pompe di benzina di cui quattro adiacenti l'una all'altra.
Ovviamente ad Hanksville, come in ogni cittadina sperduta americana, c'è un liceo, la West Hanskville High School (la East non esiste, un po' come per Berverly Hills 90210) dove studiano e passano la maggior parte della giornata i protagonisti del film.

Jennifer
E' la più pheega della scuola, se non oggettivamente, per imposizione culturale. E' la capocheerleader e reginetta riconosciuta del suo gruppo di fighette tiraiole che passano il tempo a sfottere le cozze e fare le arrizzacazzi in giro.

Todd
E' capitano della squadra di football della scuola, belloccio da liceo, studente mediocre e fidanzato da sempre con Jennifer, che gliela promette da secoli e nel frattempo lo tiene a bada a suon di pompini.

Ryan
Migliore amico di Todd fin dall'asilo, è la sua ombra inseparabile. Come quarterback e linebacker, formano la colonna portante della squadra di football. Forti i sospetti degli spettatori per una sua insana passione omosex per l'amico, che lui allontana dedicandosi ad un hobby da macho: il punchinball coi nerd. Stupido ai limiti del ritardo mentale.

Lindsay
Ogni strafica deve avere la sua migliore amica e confidente e sospetta amante lesbo-teen, e per Jennifer, questa è Lindsay. Tirata oltre ogni limite, lascia intendere molto, ma la realtà conosciuta solo da lei è che ha un'animo sensibile, a disagio nel suo ruolo, che interpeta solo come scudo verso l'esterno. Questa mi sta già sul cazzo, ve lo dico.

Eugene
Lo sfigato del film. Si interessa solo di roba da nerd e di studiare. E' un verginello, come del resto tutti gli altri protagonisti, ma per qualche motivo è l'unico ad essere preso in giro per questo.

Steve
Forma con gli altri due manzi il trio dei fighi bellocci della scuola. A differenza degli altri due, però, dimostra un minimo di intelligenza che in genere lo trae d'impaccio dai guai scolastici in cui si caccia di continuo. Single impenitente, cambia le ragazze col ritmo con cui Moratti cambiava gli allenatori negli anni '90, ed è tra l'altro l'unico personaggio del film che scopa.


La pellicola comincia mostrandoci la vita di tutti i giorni del nostro simpatico e scanzonato gruppo di protagonisti. Una volta consumato questo passaggio inutile, visto che è lo stesso per ogni film di questo tipo, possiamo passare alla cosa importante, l'entrata in scena del serial killer psicopatico.

E' il 25 Ottobre, ed una ragazza (una di quelle inutili di cui non frega un cazzo a nessuno, interpretata da una comparsa) viene trovata morta nell'aula di scienze. Sul suo corpo, conficcato con un coltello da assassino maniaco, un biglietto: "So cosa avete fatto un anno fa. Entro la fine di Halloween, sarete tutti morti."

Jennifer: - Oh mio dio... parla di noi! Di noi!
Todd: - Cosa? Ma di che diavolo stai parlando, piccola?!
Jennifer: - Oh mio dio, oh mio dio...
Todd: - Qualcuno vuole spiegarmi?
Lindsay: - Jennifer, è ora di dirglielo.
Jennifer: - Oh mio dio, oh mio dio...
Lindsay: - E va bene Todd, prima o poi dovevi saperlo. Ascolta.
Steve: - Sembra interessante, ascolto anche io.
Eugene: - Ehi, da paura, cosa stai per rivelarci, Lindsay?!
Ryan: - Zitto, sfigato verginello! [*lo colpisce con uno schiaffo sotto la nuca*]
Steve: Avanti Lindsay... vuota il sacco.

A questo punto comincia un flashback in cui Lindsay racconta che l'anno scorso, la notte di Halloween, mentre i ragazzi erano già stesi dall'alcol sul sedile posteriore, lei e Jennifer avevano deciso di fare una follia: una corsa a fari spenti lungo la statale, dalla cima di Bigass Canyon fino giù alla Hardcock Hill.

Lindsay: - Sembrava un'idea divertente, che cavolo, pensammo.

Ma  a metà della discesa, capitò qualcosa. Un urto violento sul cofano. La frenata, la corsa fuori a controllare, il paraurti ammaccato. E venti metri dietro, la scoperta: avevano investito un uomo!

Lindsay: - Voi ragazzi dormivate della grossa. Pensammo che potevamo tenere tutto nascosto, sarebbe bastato tornare a casa e dire di aver investito un cinghiale.
Eugene: - In Arizona non ci sono cinghiali...
Ryan: - Zitto, sfigato verginello! [*lo colpisce con uno schiaffo sotto la nuca*]
Lindsay: - Ah già ,è vero, non siamo in Umbria. Allora facciamo un coyote.
Todd: - E' questo quindi... avete ucciso un uomo..!
Lindsay: - Be', pare che non sia morto, no?
Ryan: - Non è il momento di scherzare, cazzo. Per colpa di voi puttane ci troviamo in un bel casino, grazie tante!
Jennifer: - Vaffanculo finocchio! La macchina la guidavo io! Quel pazzo verrà a cercare me! [*scoppia a piangere*]
Todd: - Ehi, ehi, piccola. Tranquilla. Ci sono qui io. Non permetterò che ti accade niente, te lo giuro - [*abbracciandola e sbagliando la consecutio*]

Eugene: - Be', sembre che per una volta essere lo sfigato della scuola abbia pagato. Visto che non mi invitate mai alle feste, non ero con voi, quindi non ho motivo di temere nulla.

Ryan: - Zitto, sfigato verginello! [*lo colpisce con uno schiaffo sotto la nuca*]
Steve: - E comunque, dietro il biglietto c'è scritto "ammazzerò anche quello sfigato verginello di Eugene [*e lo colpirò con uno schiaffo sotto la nuca*]", guarda qua.


Chiusa in dissolvenza con musica d'attesa mista a paura, e stacco sul cortile della scuola, esterno giorno. Steve sta passeggiando con i libri sottobraccio e nel contempo importuna una ragazzina timida con la coda e con evidenti problemi di piorrea (non vi avevo detto che Steve è uno di bocca tonda).

Ragazzina timida con la coda: - ...ok, allora ci vediamo dopo la fine delle lezioni nel deposito degli attrezzi ginnici abbandonati, quello che si trova nel mezzo del tetro bosco sul retro della scuola, e dal quale nessuno può sentirti se urli, va bene..? Non darmi buca, eh!

Quando Steve arriva, la porta è aperta e non c'è nessuno.

Steve: - Ehi, sei qui? Ti sei nascosta al buio..? Vuoi fare la timida, eh?

Vediamo un'ombra che entra alla spalle di Steve e chiude la porta a chiave, dicendo: - Finalmente ti ho tra le mie mani, ora non mi sfuggirai più...

Musica concitata di situazione che precita, Steve accende nervosamente lo zippo e... sopresa, è solo Lindsay, che ha visto Steve allontanarsi e lo ha seguito per dare sfogo alla voglia matta del suo cazzo che si porta dietro da quanto, alle elementari, lui glielo fece vedere per gioco (eh, questo è un film pieno di segreti dal passato).
Ma non ci godiamo nessuna scena di sesso adolescenziale, perché da fuori si sente un grido strozzato! I due giovani si precipitano all'esterno, dove trovano il corpo della ragazzina timida con la coda con un coltello da carni rosse infilato tra le costole, ed un biglietto: "sen(90°-x)=cos(x)". Era solo il fogliettino della ragazza per il compito di trigonometria.

Stacco sui i ragazzi tutti riuniti a casa di Jennifer mentre suo padre è a Phoenix per lavoro e sua madre ad Palm Springs a farsi sbattere dall'istruttore di aerobica. E' il 26 Ottobre.

Todd: - Oramai è chiaro che questo bastardo ci vuole morti!
Eugene: - Be', finora ha ammazzato solo gente che non c'entrava nulla...
Ryan: - Zitto, sfigato verginello! [*lo colpisce con uno schiaffo sotto la nuca*]
Jennifer: - Dobbiamo rivolgerci alla polizia!
Steve: - Ma dai, tanto lo sai benissimo che questo caso può essere risolto solo da degli studenti.
Todd [*infiammandosi*]: - Una cosa è certa, non staremo con le mani in mano! Io non ci sto ad aspettare che questo stronzo maniaco ci faccia fette uno per uno! Dobbiamo pensare ad un piano per difenderci! Difenderci e contrattaccare, come se fosse una partita di football! Siete con me?!
Ryan: - Sì!
Jennifer: - Sì!
Lindsay: Sì!
Steve: - Sì!
Eugene: - Sì!
Ryan: - Zitto, sfigato verginello! [*lo colpisce con uno schiaffo sotto la nuca*]

Stacco sulla camera da letto di Ryan, interno notte, due giorni dopo, 28 Ottobre. Ryan è steso a letto, sopra le coperte,  la sua mente vaga. Sta pensando a Todd, ai momenti trascorsi assieme, all'amicizia che de sempre li lega. Tutti credono che lui sia gay e sia innamorato del suo migliore amico, ma nessuno sospetta la verità: che Ryan è cotto di Jennifer, da sempre! La brama, la desidera da morire... ma come può fare questo a Todd? Ma la passione per la bionda cheerleader è troppo forte, come ogni volta, e come ogni volta la mano di Ryan si muove verso il suo sesso, mentre con gli occhi chiusi immagine Jennifer nuda, che lo invita a baciarla, a toccarla, a scoparla come una vacca a pecora... e Ryan inizia lentemente a masturbarsi, sospirando "Jennifer, Jennifer..." sempre più velocemente... dopo pochi secondi, in un'estasi di violini sguaiati di sottofondo, raggiunge l'orgasmo, gridando e spalando gli occhi... proprio in tempo per vedere un coltello per sfilettare il pesce calargli sulla faccia!

Stacco sull'ospedale, interno giorno, è il 29 Ottobre. I ragazzi sono riuniti in sala d'attesa dopo aver dovuto svolgere la penosa formalità del riconoscimento della salma (ah, perché Ryan pare non avere genitori, un particolare del film che mi sono dimenticato di curare).

Jennifer: - Oh mio dio... oh mio dio...
Todd: - Amico mio... ti vendicherò... lo giuro! Fosse l'ultima cosa che faccio prima di morire!
Steve: - L'ultima cosa che dovresti fare prima di morire è scopare, fratello, sai?
Lindsay: - Dio, sei proprio stronzo... come fai a dire queste cazzate quando Ryan è appena stato ucciso?
Eugene: - Vorrei tanto sentire il suo schiaffo sotto la nuca quando avrò finito di dire queste parole! [*in un tripudio di non-continuità, Ryan lo colpisce con uno schiaffo sotto la nuca*]
Todd: - Ragazzi, calma, siamo tutti sconvolti, Ryan era un cazzone che mancherà a tutti. Ma dobbiamo pensare a noi. La vita va avanti. Dobbiamo salvarci, e continuare a vivere anche per Ryan! Atteniamoci al piano, e facciamo il culo a quel bastardo pezzo di merda malato!
Jennifer: - Qual'era il piano?
Todd: - Che dobbiamo stare uniti, così non ci potrà beccare uno alla volta. Per questo motivo, la sera di Halloween la passiamo nel casolare di campagna di mio padre, quello isolato e senza linea telefonica, tanto questo weekend non gli serve, che la sua segretaria è Los Angeles a farsi la plastica al seno.




[FINE PRIMA PARTE]







20 ottobre 2011

Post contro gli odontoiatri


Detti volgarmente "dentisti".

No, è che la moglie di mio cugino è una-di-essi, e durante l'ultima visita mi ha detto "Ora temo che il prossimo post di Satira Sciusciesca sarà contro gli odontoiatri".
Quindi io non volevo farlo per non risultare scontato/prevedibile, però poi ho pensato che non facendolo solo perché mi era stato detto a quel modo, sarei sembrato accondiscendente, e insomma, Satira Sciusciesca dovrà pur mantenere la propria meritata fama di blog che fa tremare il mondo dell'odontoiatria, no?

[Ah, una nota per i simpatici amici e colleghi di UmoreMaligno.it: la parente acquisita di cui sopra non è solo dentista, ma anche calabrese. Ora capite a quali potenziali drammi familiari io mi esponga per voi, brutte teste di cazzo?]

Comunque.

I dentisti sono una categoria di persone che ama parlare. Ama tantissimo parlare. Devono però essere dei tizi che da piccoli hanno sofferto di carenza di attenzioni, perché amano parlare mentre ti tengono qualche trapano o forcipe infilato in bocca, così parlano solo loro, del cazzo che vogliono loro, e tu non puoi rispondere e controbattere alle stronzate che dicono.
Me lo vedo, l'odontoiatra bambino, che non viene mai ascoltato dagli amichetti che lo zittiscono di continuo, mentre medita la sua vendetta: "Un giorno io sarò un dentista, e tu dovrai ascoltare le mie tediosissime chiacchiere mentre di asporto un molare. La vittoria è mia! [CIT.]"

Secondo punto fondamentale del carattere del dentista: è uno che ama sperimentare. Non è che dice "questa cosa ti potrebbe fare male, facciamo una piccola anestesia"No, lui ti fa "adesso proviamo senza anestesia, se senti  dolore dimmelo che usiamo l'anestetico".
Cioè, ma porca puttana, chi minchia sono io, un paziente pagante o un cazzo di ebreo in un villaggio vacanze austriaco nell'inverno del '42?!
Ti fanno fare la cavia, cazzo. "Ha urlato quando gli ho trapanato gli incisivi, da questo possiamo dedurre che il trapanamento degli incisivi è doloroso per gli umani. Registrare i dati e comunicare i progressi al Dottor Mengele."

Terza cosa: puntano a farti morire per soffocamento delle tua stessa saliva.
Ti fanno stare due ora a bocca spalancata raggiungendo aperture mandibolari che nemmeno la Linda Lovelace più in forma, con infilato tra le labbra quell'aggeggio che dovrebbe succhiare le tue secrezioni, e che invece serve solo fare rumore, mentre tu accumuli bava su bava, fino a che la stessa ti impedisce di respirare, e devi produrti in convulsi gesti con le mani per far capire al coglione che deve toglierti di bocca la sega elettrica e farti sputare.



E poi, ecco, ne avrei ancora tante, di cosa da dire sui dentisti, ma non ho ancora finito questo ciclo di cure e sono timoroso di rappresaglie.



Filippa Lagerback deve la bianchezza del suo
sorriso ai chewing gum  Daygum XP.

E' che a Bossari piace appiccicarseli all'uccello.








17 ottobre 2011

Engineering is NOT the way - #4



Lezione di Scienza delle Costruzioni, io ed il Mengro. Alla cattedra, l'assistente-schiavo sta tenendo una lezione di Geometria delle Masse al posto del docente.


ASSISTENTE:
- ...e vediamo come il momento d'inerzia di un qualsiasi rettangolo rispetto ad un asse baricentrico sia pari a base per altezza al cubo su dodici, che poi è la formula notissima che tutti sempre ricordano. Che tra l'altro, l'altra sera ero a cena col Professore, e si diceva di come tutti ricordino sempre la formula del momento d'inerzia baricentrico e quasi nessuno ricordi mai quella per il momento d'inerzia su di un lembo, che in fondo è molto simile. Buffo, no?
MENGRO:
- Bravo, a cena parliamo di momenti d'inerzia, non parliamo di fica.






E ora gnocca decontestualizzata







10 ottobre 2011

Affanculo Braveheart, ho sempre tifato per gli Inglesi, ridammi Arma Letale, figlio di puttana!


Stavo riflettendo sul fatto che Mel Gibson, da quando si è scoperto bravo chierichetto cattolico, infila un film di merda dietro l'altro.
Sì, anche The Passion, se è questo che state pensando: violenza gratuita, nessuna localizzazione in italiano e soprattutto un finale scontato e prevedibilissimo.

Avanti, Mel, cazzo! Non è bastato che te lo dicesse Homer Simpson in quella mitica puntata, che è ora di cambiare registro..?
Tu sei stato Mad Max, sei stato Porter, sei stato Martin Riggs porca puttana! Come ti è venuto in mente di prestarti a fare quel frocio protagonista di What Women Want, o quel cazzone di colonnello in We Were Soldiers..?


(A seguire, il podio dei tre film più di merda fatti da Mel Gibson)


Al terzo posto, Apocalypto
Non ho capito bene cosa succede, è una roba coi Maya credo, si danno da fare per tutto il film ad ammazzarsi tra loro, peccato che non hanno capito che alla fine arrivano gli Spagnoli.

Al secondo posto, Mr. Beaver
Un deficiente totale parla per metà film attraverso il pupazzo di un castoro, alla fine decide di tagliarsi un braccio.

E al primo posto, con un distacco di 853.000 punti sui concorrenti, Signs
Un ex prete che la moglie gli è morta spiaccicata da un furgone contro una quercia senza che nemmeno potessero farsi l'ultimi trombata vive col suo fratello idiota e la figlia fastidiosa in una casa che coltivano anche il granturco. Dopo un'ora di idiozie che non si capisce nulla se non che porca troia stanno arrivando gli alieni, alla fine arrivano gli alieni, e sono troppo invincibili, c'è un cazzo da fare, peccato però che 'sti alieni sono vulnerabili solo a una cosa, l'acqua, e intelligentemente hanno invaso un pianeta che al novantamila percento è fatto d'acqua, e soprattutto lo hanno fatto presentandosi nudi come vermi, così in pratica vengono sconfitti dai barattoli d'acqua che il fratello cretino di Mel Gibson teneva sopra il caminetto.






Per dimenticare Mel Gibson, gustiamoci il culo di Miranda Kerr offertoci da "D,
la Repubblica Delle Donne", che combatte il maschilismo e la mercificazione del corpo femminile operati da Berlusconi con foto di modelle nude






06 ottobre 2011

Steve Jobs si è tolto il medico di torno



Non per essere cinici,
ma chissà quanto potrebbe vale ora il mio iPhone




Steve Jobs è morto. Magari ora è la volta buona che si cambia quel cazzo di maglioncino.

Le azioni di Microsoft sono passate da -0.12 punti in mattinata a "SIIIIIIIIIIIÌ PORCO DIO SIIIIIIIIIIIIIIÌ!!!!!!"

Grazie a Steve Jobs, finalmente la morte torna di moda.

Anche Microsoft lo ricorda. Windows si inchioderà per un minuto, prima di andare in crash.









(Si ringrazia Matteo Cavallucci che ha fornito l'idea per il titolo del post)




03 ottobre 2011

Sfasciarsi di alcol (responsabilmente)


Chiariamo al volo una cosa. Non siamo qui a parlare del perché si beve, o di quanto è giusto bere o del limite o  cosa.
Si beve per una sola motivazione universale: perché è divertente. Punto.

"Ehi, io bevo perché ieri ho trovato la mia fidanzata che faceva un pompino al mio migliore amico"

Mi spiace, hai una vita un po' sfigata, ma  più che altro una fidanzata troia.

Tornando a noi, sono qui per demolire il concetto secondo il quale sarebbe possibile bere responsabilmente, non bere quando si è alla guida, avere il guidatore sobrio designato.

Queste sono cose impossibili, se riuscite a metterle in pratica vuol dire solo che quella sera non siete usciti per bere. E in questo ovviamente non c'è nulla di male, a parte il danno procurato al vostro barista che ha una famiglia da mantenere. Vergognatevi.

Se esci a cena, bere responsabilmente vuole dire essere in condizione di condurre un automezzo, ossia avere un tasso di alcolemia sotto lo 0.5%, che tradotto significa poter bere massimo mezzo bicchieri di vino da 12-13 gradi. E qualsiasi maschio italiano bianco eterosessuale non ha voglia di sbafarsi sei etti di buona bistecca al sangue senza poterci buttare giù almeno un paio di bicchieroni, fossero anche di un Chianti da pezzenti. Meglio il semolino.

Se esci al pub, che per definizione è un luogo dove si beve la birra, non puoi limitarti a una chiara piccola, perché sarebbe come partire per andare a scoparsi Megan Fox sapendo che dovrai fermarti dopo averle tolto la maglietta. Meglio stare a casa, tanto Gears Of War 3 è uscito e alla peggio c'è una commedia americana su SKY.

E sul guidatore che non beve, per cortesia, lasciamo stare.

Perché, vedete, alcune persone hanno uno strano concetto di "la macchina la prende Tizio".

E per strano intendo "stasera ci beviamo la portata annuale dell'Arno in culo a Tizio che deve guidare e chissenefotte se deve passare la serata a guardarci sversi e aspettarci scazzato fino a che non ci va più di tracannare e riportarci a casa a 80 km di distanza mentre noi trasformiamo la sua auto in un rave non autorizzato".

Perché, è triste dirlo ma va detto, se sei sobrio in mezzo agli smandrati è come essere in un altro pianeta, va tutto al rallentatore, ti pare di essere TU, quello ubriaco.

Perché quindi affanculo.



Megan Fox cerca di convincerti a smettere di bere