Allora, in pratica Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, che quando fa un album nuovo ha l'impellente bisogno di passare col tour relativo sempre a Perugia, aveva appunto fissato come date due concerti nel nostro grifonico capoluogo regionale. Venerdì 22 e Sabato 23 Aprile, per la precisione.
Ok, wow, figata, viene il Jova a Perugia, vai vai prendiamo il biglietto, cerchiamo i posti migliori oh yeah che ragazzi è qui la festa?!
Poi però comincia a sentirsi una vocina, un flebile vocina fastidiosa in giro, che ogni giorno cresce, cresce sempre di più, in volume e in numero di speaker che la propagano, fino a diventare irrimediabilmente insopportabile: dice che però eh dai, il concerto del Jova e tutto quanto, sìsì va bene, siamo giovani e ok, però no, nono, il Venerdì Santo il concerto non va bene, e ci mancherebbe, la Quaresima, la sensibilità religiosa, rispetto rispetto sbroc sbroc.
Ed è così che...
"Trident Management comunica che, a seguito delle manifestazioni di disagio espresse da una parte di pubblico per la concomitanza dei concerti di Lorenzo Jovanotti con le festività pasquali e al fine di rispettare la sensibilità religiosa di ognuno, è stato deciso di spostare i due concerti previsti per il 22 ed il 23 aprile pv rispettivamente al 28 e 29 maggio pv [...]"
Ahahahah!
"Manifestazioni di disagio"!
Be', chi si fa questi problemi un certo disagio lo dimostra, in effetti.
"Manifestazioni di disagio"!
Be', chi si fa questi problemi un certo disagio lo dimostra, in effetti.
Ahahahah!
"Rispettare la sensibilità religiosa di ognuno"!
Uè, guardate che non è una messa nera con sacrifici di vergini, è solo un cazzo di concerto pop!
"Rispettare la sensibilità religiosa di ognuno"!
Uè, guardate che non è una messa nera con sacrifici di vergini, è solo un cazzo di concerto pop!
Guarda, così su due piedi, mi vengono in mente un paio di quesiti, per gli amici cattosbroccotronici:
- Ma da cattolici, non lo sapevate, quando avete comprato il biglietto, che il 24 Aprile era la Santa Pasqua di Resurrezione?
- Ma da cattolici, non credete che per rispettare la vostra "sensibilità" lo abbiano dovuto prendere nel culo tutti quelli che avevano preso ferie, fatto programmi, prenotato alberghi, spostato impegni, e tutto per essere presenti al concerto nella data che era stata loro comunicata ad inizio anno, così come da inizio anno si sapeva che la Pasqua sarebbe stata il 24?
- Ma soprattutto, da cattolici, non credete che se non riuscite a scegliere tra un concerto di Jovanotti ed un giorno di devozione in occasione di quella che è la più sacra ricorrenza del calendario cristiano, FORSE, e sottilineo FORSE, dovreste farvela, un domandina, sulla forza e sulla coerenza della vostra fede e delle vostre convizioni..?
Con immutato rispetto,
uno Sciuscia che comunque Jovanotti a Perugia se lo è già visto due anni fa. Davvero un bel concerto, debbo dire, mi aspettavo di meno.
(Concludiamo con una vignetta pasquale in omaggio al grandissimo Davide La Rosa)
"a seguito delle manifestazioni di disagio espresse da una parte di pubblico"
RispondiEliminaRatzinger, bagnasco e l'anima de li mortacci di giovanni paolo II.
Ecco chi ha protestato ma solo perchè non riuscivano a prendere ferie nè il 22 nè il 23 perchè risorge uno che non è mai esistito.
Cosa? Sbaglio o hai scritto un post serio? Tutto bene? Posso stare tranquilla'
RispondiEliminacome se a roma il primo maggio non mi rompessero i coglioni, tutti quei baciapile.
RispondiElimina'Sti religiosi, ogni mese, trovano una scusa per fare quelle loro cose tribali in giro per le strade.
RispondiEliminaGrazie di cuore per il commento e per aver messo qui una mia striscia... per me è motivo di orgoglio :-)
CIAO!!!
D'accordissimo, anzi: i concerti e gli avvenimenti simili andrebbero fatti esclusivamente durante i giorni vietati dalla chiesa. Solo in questo modo si discrimina il vero fedele dall'opportunista cristiano.
RispondiEliminaE soprattutto si sta più larghi ai concerti
;-)
Dovessi scegliere se andare ad un concerto del Jova o farmi prete sceglierei la seconda, e non sono neanche credente
RispondiEliminaSENZA il rispetto che certa gente non merita, vadano a cacare tutti i baciapile di 'sto mondo.
RispondiElimina(E soprattutto la loro viscida invadenza: è come se i laici piantassero casini per il fatto che si celebrino offensive messe in giorni tipo, che so, l'anniversario dell'uccisione di Giordano Bruno da parte dei porci inquisitori...)
d'altra parte questo paese è l'ombelico del nonno vestito di bianco!
RispondiEliminaè storia antica. non a caso il viola-quaresima è considerato colore portasfiga in campo artistico.
RispondiEliminaLorenzo Cherubini, l'esempio di come uno con poche idee e solo relativamente valide possa godere di fama nazionale grazie alla band con i controcoglioni che si porta appresso.
RispondiEliminaMa guarda se si può sopportare ancora un'invadenza simile. E per sovrappiù, il primo maggio, festa del lavoro, beatificano (beatificano! ner tremila!) uno che non ha mai lavorato un giorno in vita sua, se non per scrivere trattatelli retrivi ma intolleranti.
RispondiEliminaGuarda, li vorrei tutti nell'ampolla rettale 'sti baciapile, per andalli a caà nel pacifico.
Meno male che l'ITALIA è uno STATO LAICO
RispondiEliminaStiamo parlando di Jovanotti e preti.
RispondiEliminaNo, dico.
Jovanotti è diventato patetico. O forse io sono cresciuto...boh
RispondiElimina'Io penso positivo
RispondiEliminaperchè son vivo
perchè son vivo'
BANG BANG.
'Ora non la pensi più in positivo eh?'.
Se ti indigni per lo spostamento di un concerto di Jovanotti, allora devi avercela davvero tanto con il Clero.
RispondiEliminaComunque, tranquillo.. mandano Ligabue al suo posto(di Jovanotti, non di Gesù Cristo).
Con immutata stima,
Lettore di Sinistra.
ma un concerto di Fancesco DiGesù sarebbe stato tollerabile?
RispondiEliminaE je stà bene je stà
RispondiEliminacussì n'antra vorta lu cuncertu lu tiene a fulignu
che è puro lu centru dellu munno.
Al pensiero che c'è gente che possa spendere soldi per vedere tale artista son tutto percorso da un grande fremito creativo talico
sciuscia, hai perfettamente ragione, si erano dimenticati che quest'anno pasqua è domenica. tutto questo però non ti redimerà dal derby e dallo schalke.
RispondiElimina@web runner: tu devi essere di livorno.
No, scusate, ma io organizzo un concerto con mesi di anticipo, poi arriva qualcuno che si lamenta che è il venerdì santo e io calo le brache come un fesso qualsiasi?
RispondiEliminaSecondo me o non spostavano niente (ogni giorno è la festa religiosa di qualche religione, dai) o eliminavano la data del tutto, così imparano a rompere oglioni per tutto.
Non è colpa di chi si lamenta: il mondo è fatto al 90% di gente che si lamenta e non fa niente. Chi si lamenta non ha potere di cambiare le date dei concerti.
Dovresti prendertela con gli organizzatori che non sono capaci di tenere testa a quattro fessi baciapile quando bastava una scrollata di spalle e fregarsene.
Premesso che un concerto di Jovanotti non lo andrò mai a vedere perchè i suoi testi sono estremamente penosi e poveri e la sua musica tende ad essere sempre lo stesso tipo di lagna orecchiabile, ecco, fatta questa dovuta premessa, cosa ti aspettavi da un cantante che sembra uscito da Comunione e Liberazione?
RispondiEliminaIo non avrei scritto "con immutato rispetto", nemmeno in forma ironica.
RispondiEliminaAuguro a tutti gli uomini di nero vestiti di passare una Santa Pasqua con il ramoscello d'ulivo ficcato in culo.
Ciao
Zac
Tommy, nom me la prendo con gli organizzatori, del concerto non mi frega, me la prendo con l'ipocrisia di cui vedo pregno il mondo attorno a me.
RispondiEliminaChe dire... che sono d'accordo? No, scontato: ovvio che lo sono.
RispondiEliminaChe ne abbiamo piene le palle di queste stronzate pseudo-parcondiciose? Ecco... andrebbe già meglio.
Che non capisco cosa cazzo centra il rispetto alla sensibilità religiosa con un concerto di Jovanotti? Anche questa non è male, in effetti...
Ah, ecco... ho trovato:
VAI A CAGARE TE E IL VENERDI SANTO!
Ooops! L'avevi già scritto tu!
Vabbè dai... la pensiamo uguale!
Semplice questione di rispetto, non ci devono essere concerti il Venerdì Santo.
RispondiEliminaDove lo facciamo, il concerto, dentro una chiesa? Lo trasmettiamo coattivamente nelle abitazioni di tutti i cattolici di Perugia? Per favore, non diciamo stronzate, il rispetto è non andate al concerto, qua invece, come sempre, si è preteso di imporre a tutti la morale di certuni.
RispondiEliminaEd ora mi aspetto lo sbroc sui miliardi di credenti in tutto il mondo, avanti, non deludermi.
Fortuna la Chiesaccia che ci salva da Jovanotti.
RispondiEliminaPerugia Libre!
Sciuscia, sei una donnicciola sclerotica... :D
RispondiEliminaTutte ste cose per sfogare le frustrazioni calcistiche... Mi fai un po' pena... :D
ah! quindi chi ha organizzato il concerto è evidentemente un miscredente che non m'ha calcolato la Pasqua!
RispondiEliminaIo, esattamente nel 2004, la domenica di Pasqua andai al concerto dei Prophilax al Qube a Roma. Ero una ragazzina tanto ribelle, e, cosa peggiore, ero così anticredente che che in realtà credevo un sacco e avevo bisogno di gridare contro dio. No, be', di sentir gridare, visto che io comunque non mi permettevo di cantare nessuna canzone, perché poi S.Pietro me le avrebbe segnate tutte. Sta di fatto che l'edificio non venne giù, cosa che ancora oggi non riesco a capacitarmi.
Ma, soprattutto, il concerto di Lorenzo costa ancora 70 EURI!?
se ce ne fosse stato bisogno, questo è l'ennesima sconfitta della figa e del concerto nei confronti della processione del Venerdì Santo. Non per questo noi dovremmo essere un popolo laico !!!!!
RispondiEliminaMa davvero non hanno considerato un concerto del Cherubini una penitenza adatta al Venerdì Santo?
RispondiEliminaDavvero certi clerici pretendono troppo dai fedeli...
Cosa ci può essere di peggiore di un concerto del zeppolato stonato?
Cordialità
Attila
Cloro al clero.
RispondiEliminaGrazie grazie anche per il bel commento di oggi :-D
RispondiEliminaCIAO!!!
grazie di esistere Lario3 (davvero)
RispondiEliminaIo credo che a questo mondo esista solo una grande chiesa-
RispondiEliminal'inter è a casa intanto eh
RispondiEliminaSì lo si non rompere il cazzo
RispondiEliminaperché no? dai...
RispondiEliminaPer 70 euro jovanotti deve venire a casa mia a cantare. E portare pure l'acool.
RispondiEliminaAmmetti così candidamente di esser stato a vedere jovanotti in concerto e nessuno ti ha ancora preso per il culo?
RispondiEliminaBizzarro.
Sciuscia gay.
Quello che non capisco e' come mai nessuno del clan di Jovanotti ha chiesto alla Chiesa Cattolica (TM e Copyright) di spostare loro il "Venerdi' Santo" (Patent Pending) ad altra data.
RispondiEliminaChe ne so, potrebbero farlo il martedi' 19 aprile, no?
Barney
Ragionamento corretto il tuo, Sciuscia. Non fa una grinza. È il presupposto ad essere sbagliato.
RispondiEliminaI concerti di Jovanotti andrebbero proibiti a priori. Ecchecazzo, dai.
Il pubblico è pecora, Emix.
RispondiEliminaComunque, ci sono andato per motivi miei, e, ripeto, è stato un bel concerto, il Cherubini può non piacere (a me in genere non piace), ma non si può dirgli di non saper mettere su uno spettacolo.
Posso accodarmi?
RispondiEliminaVai a cagare, te e il Venerdi Santo.
E pure i medici obiettori di coscienza, che ci stava bene ...
blog interessante, torno a farci un giro ;)
I medici obiettori di coscienza sono nel loro diritto. L'importante è che ci siano sempre dei medici non obiettori di turno assieme a loro, perché quello è il MIO diritto.
RispondiElimina"I medici obiettori di coscienza sono nel loro diritto. L'importante è che ci siano sempre dei medici non obiettori di turno assieme a loro, perché quello è il MIO diritto"
RispondiEliminala cosa più intelligente che ho letto in questo blog ;)
Oddio mi mancava leggere quelle strisce, non lo facevo da un paio di anni. (ovviamente quando dico 'strisce' parlo del fumetto su dio)
RispondiEliminaPorCo Dio
RispondiEliminaM.V.
Adesso il concerto ha l'obbligo di iniziare con un bestemmione.
RispondiElimina"I medici obiettori di coscienza sono nel loro diritto. L'importante è che ci siano sempre dei medici non obiettori di turno assieme a loro, perché quello è il MIO diritto"
RispondiEliminaNon mi metto nemmeno a discutere sul fatto che siano o meno nel loro diritto, perchè non sono d'accordo (seno si cambia la legge), ma diciamo pure che vada bene cosi.
Purtroppo la seconda parte della tua frase non trova riscontro nella realtà, ed è quello che fa cadere la discussione.
L'aborto non è un'intervento di emergenza come un'operazione cardiaca o l'assunzione della pillola del giorno dopo, quindi, visto che c'è ragionevolmente tutto il tempo di trovare un medico abortista, direi che si può accettare l'obiezione di coscienza su una questione di natura privata/religiosa.
RispondiEliminaA volte sono (siamo) troppi presi dai nostri singoli punti di vista! Io mi riferivo in effetti esclusivamente alla pillola del giorno dopo, nel qual caso gli obiettori di coscienza sono uno stimolo incredibile a coniare nuovi e fantasiosi improperi ;)
RispondiEliminaQuelli se la prendono in culo, un'amica medico mi ha spiegato che la pillola del giorno dopo è classificata "farmaco d'emergenza", quindi non possono negarvela nemmeno se vengono giù Cristo e Lamadonna in persona a dire di no. Ricordatevene e minacciateli di denuncia, se vi capitasse.
RispondiElimina