29 aprile 2011

Questa settimana ti recensisco due film di merda al prezzo di uno



Tiziano Terzani avrà avuto di certo una vita interessantissima, per carità.

Solo che sentirla raccontare male e in maniera noiosa da un vecchio che chiacchiera con Elio Germano che non ha voglia di recitare non è proprio la mia idea di una perfetta serata di Pasquetta/25 Aprile. Visto anche che NON eravamo al multisala e quindi NON c'erano i popcorn caldi appena fatti (AKA l'unico vero motivo per il quale vado al cinema).

Quindi, passiamo a World Invasion, che lì almeno ci sono alieni ed armi da guerra moderna, fuck yeah.

In pratica c'è un sergente vecchio e con una storiaccia di una missione finita male alle spalle, che la mattina corre sulle spiaggia e non ce la fa e allora vuole andare in pensione, e te dici già "See, tanto arrivano gli alieni il giorno prima che vai in pensione e poi riscopri il senso della tua vita combattendo e capisci che solo lottando per ciò che ritieni giusto sei te stesso."

Poi c'è uno che ha perso il fratello in una missione e te dici già "see, tanto tuo fratello di sicuro è morto in quella missione con quello di sopra. E arrivano gli alieni."

C'è un altro che si alza la mattina tardi ed è nel letto con la moglie dopo una scopata sontuosa e si fanno le coccolette e gli scherzini buffini ed è appena stato promosso tenente, e te dici già "See, che palle, si era già visto in Indipendence Day. Ed alzati, coglione, che arrivano gli alieni."

Un altro ancora ha sbroccato di testa dopo l'Iraq, di certo non gli rinnoveranno l'idoneità al combattimento, gli dice lo psicologo, ma te dici già "See, tanto arrivano gli alieni e questi pigliano su cani e porci, per resistere all'invasione, figurati se stanno a vedere questa cazzate da strizzacervelli".

E poi boh, come pheega della situazione c'è Michelle Rodriguez, che onestamente m'avrebbero pure rotto il cazzo a farle fare sempre ruoli da donna soldato cazzuta con due palle così che poi va sempre a finire che le tette non le fa vedere.

Arrivano gli alieni, e come prima cosa capisci subito che sono degli alieni assolutamente con i controcoglioni, questi, perchè tipo ti dico solo che per alimentare le loro macchine della morte usano la fottuta acqua. Cioè, capito?! Gli alieni sfigatissimi di "Signs" potevano essere uccisi solo dall'acqua, ed avevano invaso il pianeta dell'universo con più acqua, pensa che idioti. Questi invece sono millemila anni avanti!

Poi ok, intanto sono invulnerabili, c'hanno delle corazze ultra mega hi-tech e pure sotto quelle hanno la pellaccia durissima, infatti sono vulnerabili in un punto solo che è difficile da colpire. Uno solo di loro scatena un pioggia di fuoco pazzesca, lasciamo stare quando mettono in campo l'artiglieria pesante che lì non ce n'è più per nessuno.

Però - eh - sono i cattivi del film, quindi te lo sai già che un errore lo fanno, e infatti commettono la classica imprudenza di invadere Los Angeles utilizzando un UNICO centro di comando che, guarda caso, se butti giù quello tutte le astronavi cadono giù come le pere mature.
E allora cazzo sì, che tanto te già lo sai, che serve una missione suicida tre contro un miliardo e si va a buttare giù quella cazzo di torre di controllo così poi possiamo pigliarci sedici mesi di ferie.


Nota di colore del film
Per cercare di creare un'atmosfera da "realistic war movie", seppure con gli alieni, i personaggi usano un gergo prettamente militare che, se da un parte contribuisce al "realismo", dall'altra può lasciare un po' interdetto lo spettarore che, vuoi per un motivo, vuoi per l'altro, non abbia mai militato nei Marines Degli Stati Uniti.

"Hai delle NH-27..?"
- Mai uscire di casa senza, signore!
(cos'è una NH-27?)

"Quello è un cannone automatico Bushmasters. Non occore che ti spieghi cosa sa fare, vero figliolo?"
- Nossignore!
(ok, ma se lo spieghi a noi, magari...)

"Abbatti quel drone! Usa il Javelin!"
(che cos'è un Javelin?)
(Poi ho capito che è solo il caro vecchio bazooka. E chiamalo "bazooka", per dio!)




26 aprile 2011

Idea per il prossimo album di Francesco Guccini

Sta per uscire, in esclusiva per Bile RECORDS, il nuovo album di Francesco Guccini, "Il Generale Autunno":



Per la succosa antipicazione sulla tracklist e sui temi delle canzoni, andate tutti su Bile:





Bile, il portale di satira ondivaga che ogni volta che non lo leggi assegna un ministero a Scilipoti.




19 aprile 2011

Vedere un cowboy finto che prende al lazo un vitellino assonnato aiuta a digerire venti grammi scarsi di carne


Giacomino chiama e dice che insomma ci sarebbero le Cantine Nardi che hanno organizzato una giornata di trekking delle vigne e degustazione enogastronomica in quel della loro tenuta dalle parti di Montalcino.
Fingo di non aver sentito la parte sul trekking e prenoto per quanti siamo.

Il titolo evocativo dell'iniziativa è "B&B". Bed & Breakfast? Belli & Bravi? Banda Bassotti? No, Bistecca & Brunello. Comincio subito ad interrogarmi sulle turbe mentali che possano portare un uomo ad accostare del Brunello di Montalcino ad una bistecca,  ma poi mi ricordo del livello medio dei miei lettori e così lascio perdere considerazioni enologiche troppo raffinate.

A partecipare siamo io, la mia Lauretta, il Cava, il Valcio, ovviamente Giacomino con la Ele al seguito, ed altra gente che però non è pezzente.

Arriviamo con calcolato ritardo in modo da saltare il trekking e passare direttamente alla visita alle cantine, che però, visto il divieto di stappare le botti ed attaccarsi alla cannella (dove andremo a finire?), risulta un po' noiosa. Decidiamo così di dedicarci alla vituperata attività fisica di passeggio per le vigne, ma da soli, che io gruppi organizzati e guide non li posso soffrire.

Durante il percorso, non mancano occasioni di blasfemia gratuita:



Rientriamo al casale giusto in tempo per l'ora di pranzo, quindi vai di antipasti con l'angosciante dubbio di aver saltato gli aperitivi. Ci arriva un piatto tutto sommato onesto di affettati ed altra roba, accompagnato da un qualche vino che NON è Brunello, ma mi dico che il Brunello arriverà dopo. Il cameriere, comunque, mi dice che c'è un limite di due bottiglie a tavolo, ed è il primo FAIL della giornata: meno male che Giacomino imbosca un vuoto sotto al tavolo, così possiamo scroccare un terzo passaggio della bevanda.

Arriva poi il primo, delle specie di pappardelle ai porcini, non eccelse, ma nemmeno avvelenate, anche queste accompagnate da massimo due bottiglie, stavolto di Rosso (il Brunello arriverà dopo, continuo a dirmi).

Ma è ormai ora del grande momento, fa la sua entrata trionfale la bistecca! Ove con "bistecca", ovviamente, intendo DUE strisce DUE di tagliata, accompagnate mi pare da una quantità infinitesimale di insalatina.

E, nemmeno il tempo di far palesare il secondo, enorme FAIL della giornata, che il terzo mi arriva in fronte con tutta la sua violenza: entra infatti in scena l'altro protagonista della giornate, lui, messere Brunello di Montalcino... peccato che in questo caso il limite sia abbassato ad  UNA cazzo dico UNA bottiglia per tavolo. Ah, forse non vi avevo detto, finora, che i tavoli erano da OTTO dico OTTO persone.

 Andateci piano, col Brunello,
che quella bottiglia ha da bastare per tutta la sala,
mica lo regalano eh!

 
Ma la fiera del FAIL non finisce qui. No, perché, per qualche imprecisato motivo, lo chef della giornata ci annuncia che ci verrà servita un seconda portata. Rialimento le mie speranze, ma è un tragico error, perché mi vedo arrivare non dico cazzo uno, ma MEZZO cazzo dico MEZZO hamburger di chianina macinata, cotto al sangue e servito dentro mezzo panino da fast food, il tutto ovviamente privo di qualunque condimento che possa mascherare in parte la zingaraggine della situazione.

E' troppo, abbandono il desco disgustato (dopo aver mangiato in tre secondi i sedici grammi complessivi di roba), facendo però in tempo a passare a ritirare il dolce, un gelato dal gusto e consistenza orridi, che mi costa comunque dieci minuti di coda.

Per digerire la montagna di carne ingurgitata, ci rechiamo alla zona del maneggio, dove si tiene un'esibizione di ranch roaping, leggi acchiappare la mandria col lazo. Un cowboy debosciato sta tirando stancamente e per niente cinematograficamente un cappio precario attorno alle gambe di un vitello appena nato di venti chili con evidenti problemi di narcolessia e/o uso di droga. Mancandolo varie volte.

Dichiaro che è il mio limite massimo di sopportazione, e che voglio tornare a casa mia e andare a letto alle cinque del pomeriggio, ma gli altri pretendono di concludere con la degustazione di sigaro e rum anch'essa da programma, così allunghiamo di quel po', poi via davvero.



RESOCONTO DELLA SCAMPAGNATA
Titolo dell'evento: "Bistecca & Brunello"
Bistecca divorata: 0,00 ettogrammi
Brunello tracannato: mezzo bicchiere scarso
Pateticità riscontrata: tra "alta" e "ommadonna datevi fuoco", con picco di "usando il napalm" nel momento del mezzo hamburger




Nella foto, tre cazzoni che pensavano
di andare a pasteggiare a Brunello con 25 euro.
Sveglia, eh.

15 aprile 2011

Engineering is NOT the way - #3


Lezione di Architettura Tecnica, io e il Mengro. Alla cattedra, il docente intento a spiegare le tipologie di vetrate con protezione del sole.

DOCENTE:
- ...e abbiamo visto quindi come i vetri polarizzati siano un'ottima soluzione, sebbene molto dispendiosa. Un'alternativa possono essere i retini oscuranti, ossia delle pellicole adesive opache, che sono da applicarsi sui due lati della vetrata in modo da...
MENGRO:
- Bello schifo, sì!
DOCENTE:
- Be', in effetti non è che siano bellissimi.







Trivia Sciuscia! - sezione bonus
L'immagine seguente potrebbe sembrare riferita alla polarizzazione delle lastre di vetro, ma in realtà la coinvolge solo marginalmente. A cosa è relativa in realtà? Indovina e vinci 500 euro, oppure no.

 

08 aprile 2011

Con tutto il rispetto, vai a cacare te e il Venerdì Santo


Allora, in pratica Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, che quando fa un album nuovo ha l'impellente bisogno di passare col tour relativo sempre a Perugia, aveva appunto fissato come date due concerti nel nostro grifonico capoluogo regionale. Venerdì 22 e Sabato 23 Aprile, per la precisione.

Ok, wow, figata, viene il Jova a Perugia, vai vai prendiamo il biglietto, cerchiamo i posti migliori oh yeah che ragazzi è qui la festa?!

Poi però comincia a sentirsi una vocina, un flebile vocina fastidiosa in giro, che ogni giorno cresce, cresce sempre di più, in volume e in numero di speaker che la propagano, fino a diventare irrimediabilmente insopportabile: dice che però eh dai, il concerto del Jova e tutto quanto, sìsì va bene, siamo giovani e ok, però no, nono, il Venerdì Santo il concerto non va bene, e ci mancherebbe, la Quaresima, la sensibilità religiosa, rispetto rispetto sbroc sbroc.

Ed è così che...

"Trident Management comunica che, a seguito delle manifestazioni di disagio espresse da una parte di pubblico per la concomitanza dei concerti di Lorenzo Jovanotti con le festività pasquali e al fine di rispettare la sensibilità religiosa di ognuno, è stato deciso di spostare i due concerti previsti per il 22 ed il 23 aprile pv rispettivamente al 28 e 29 maggio pv [...]"

Ahahahah!
"Manifestazioni di disagio"!
Be', chi si fa questi problemi un certo disagio lo dimostra, in effetti.
Ahahahah!
"Rispettare la sensibilità religiosa di ognuno"!
Uè, guardate che non è una messa nera con sacrifici di vergini, è solo un cazzo di concerto pop!

Guarda, così su due piedi, mi vengono in mente un paio di quesiti, per gli amici cattosbroccotronici:

- Ma da cattolici, non lo sapevate, quando avete comprato il biglietto, che il 24 Aprile era la Santa Pasqua di Resurrezione?

- Ma da cattolici, non credete che per rispettare la vostra "sensibilità" lo abbiano dovuto prendere nel culo tutti quelli che avevano preso ferie, fatto programmi, prenotato alberghi, spostato impegni, e tutto per essere presenti al concerto nella data che era stata loro comunicata ad inizio anno, così come da inizio anno si sapeva che la Pasqua sarebbe stata il 24?

- Ma soprattutto, da cattolici, non credete che se non riuscite a scegliere tra un concerto di Jovanotti ed un giorno di devozione in occasione di quella che è la più sacra ricorrenza del calendario cristiano, FORSE, e sottilineo FORSE, dovreste farvela, un domandina, sulla forza e sulla coerenza della vostra fede e delle vostre convizioni..?






Con immutato rispetto, 

uno Sciuscia che comunque Jovanotti a Perugia se lo è già visto due anni fa. Davvero un bel concerto, debbo dire, mi aspettavo di meno.








(Concludiamo con una vignetta pasquale in omaggio al grandissimo Davide La Rosa)





06 aprile 2011

Guest post by Sciuscia on Drink!

Lo so che ultimamente lavoro solo per gli altri, ma portate pazienza, tra poco tornerò anche sulle pagine di Satira Sciusciesca con nuovi, mirabolanti post pieni di argomenti politicamente scorretti, tette, e combinazioni lineari delle due cose.

E poi, poter scrivere un post per Drink! (il primo blog videoludico che ti si caga anche se non sei un nerd nontrombante, anzi, forse è proprio per quello), è sempre un onore, prima che una rarissima occasione. Quindi, cliccate tutti qua sotto per andare da Emix a gustarvi la mia ultima fatica:








(Nessuna foto di gnocca, in segno di lutto per l'eliminazione dalla Champions)








04 aprile 2011

Consoliamoci con la Champions (cercando di vincerla, che a questo punto è il solo modo per qualificarsi temo)


A questo indirizzo, io, un anonimo lettore anonimo ed il notissimo Jonathan  Grass siamo intervistati dal per nulla noto Volpe sul tema del prossimo quarto di Champions, nonché sul futtboll in generale. Enjoy!




(Per aver perso il derby,
Irina Shaykhlislamova
di consolazione per tutti)

02 aprile 2011

Le interviste di Sciuscia: un anonimo lettore fedele (parte prima, l'Inter e il calcio)


La rete di marchette che uno come Sciuscia può vantare è assolutamente inimmaginabile da voi poveri ed ingrigiti impiegati che siete lì a cliccare nella speranza che qualche blogger dal sagace umorismo pungente risollevi la vostra triste giornata facendovi fare quattro risate.

Sciuscia è in grado di avvicinare i personaggi più in vista dello star system, le rock star più trasgressive, i politici più puttanieri.

Eccovi quindi un'altra puntata di "Le interviste di Sciuscia", la rubrica nell'ambito della quale incontro V.I.P. di ogni sorta e sviscero la loro vita privata con le domande piccanti ed invasive che piacciono a voi, pubblico voyeur e gossip-dipendente che vuole fingersi alternativo e non interessato a vacuità e pettegolezzi.

Oggi, essendo a corto di idee, ruberò la rubrica ad un mio collega più scarso di me, Volpe, intervistando un Anonimo che si è distinto dalla massa degli Anonimi rompicoglioni ed illetterati che di solito frequenta i blog principalmente per il fatto di essere interista.





SCIUSCIA: - Buongiorno, Anonimo, e benvenuto sulle pagine di Satira Sciusciesca, il blog che è avanti, molto avanti, ma non così tanto da non ricordarsi di quanto fossero ridicoli i Paninari, per dire. Come ti senti a passare da lettore a protagonista del post? Senzazioni, pensieri, secrezioni... dicci.


ANONIMO: - Buongiorno a te, Sciuscia, e ti ringrazio per avermi ospitato nelle pagine del tuo blog (che è terzo nella classifica dei miei accessi dopo youporn e il sito della moglie di Wesley Sneijder). Mi sento emozionato come un prete all'asilo e sarò pronto a soddisfare ogni tua curiosità... non prima però di averti indicato il mio codice IBAN.


SCIUSCIA: - Vedo che non perdi tempo e passi subito a parlare dell'argomento del giorno, ossia la squadra italiana che non è irrimediabilmente odiosa tra quelle che hanno vinto la Champions negli ultimi vent'anni. Che dici, siamo pronti per il derby? Leo coronerà il suo sogno di ficcarlo nel culo a Berlusconi dopo una cavalcata in rimonta, oppure le nostre speranze sono destinate ad infrangersi contro il destino da vincente dell'odiato Cavaliere..?


ANONIMO: - Siamo pronti, prontissimi. Leonardo ha risvegliato in noi interisti l'entusiasmo della stagione passata... e anche un pizzico di omosessualità latente che per forza di cose con Benitez non poteva essere soddisfatta. Del resto, come non essere ottimisti sapendo che quella cavallona di Barbara Berlusconi si occuperà dei muscoli di Pato nel pomeriggio prepartita? Anche loro però hanno una talpa: Goran Pandev.


SCIUSCIA: - Eh, Pandev. Le sue prestazione dividono la tifoseria: da una parte, quelli che lo ritengono un paralitico in campo per caso; dall'altra, mio padre. Ma diamogli fiducia, l'anno scorso punì i cuginastri all'esordio. Che mi dici, invece, de El Principe? Meglio pregare perché sia in campo, o affidarsi al gruppo che ha funzionato così bene da Febbraio ad oggi..?


ANONIMO: - Ah, Milito. Il principe. Colui che mi ha fatto provare la sensazione tipicamente femminile (bastarde!) del multiorgasmo. TRE, per la precisione. TRE. Comunque, seriamente e cinicamente, mi affiderei al tandem ormai collaudato Pazzini - Eto'O. Due che sanno essere decisivi al momento giusto, più o meno come uno zingaro che inizia con I e finisce con Brahimovic. Comunque... ho già detto TRE, TRIPLETE?


SCIUSCIA: - Sì, la penso come te: Ibrahimovic è uno zingaro. Su Eto'o cosa vogliamo dire, invece? Tonnellate di goal, lavoro enorme ed incessante per i compagni: si avvia a concludere la sua miglior stagione di sempre. Ma riuscirà ad essere decisivo per vincere qualcosa, come appunto Milito lo scorso anno..?

ANONIMO: - Eto'O è il calcio! Quando lo vedo saltare gli avversari come birilli o lanciarsi in sgroppate fulminanti il mio grado di eccitazione è appena inferiore a quello che proverei nel vedere Berlusconi a San Vittore (e non come visitatore). Io la giro in modo diverso: se si vincerà qualcosa, il più decisivo sarà stato senza dubbio la pantera del Camerun. Anche se mi andrebbe bene come gol scudetto anche una deviazione di chiappa di Cordoba (nella porta giusta, però!).


SCIUSCIA: - Ok, tagliamo la testa al toro: pronostico sul derby comprensivo di nomi dei marcatori. E di insulti leghisti a Cassano e Gattuso.

ANONIMO: - Mi spiace sono scaramantico e superstizioso (la mia fattucchiera è la stessa della Hunziker), vorrei dire che vincerà l'Inter ma pronostico un 1-1. Reti di Cambiasso e Pato. Naa.. non ci crede nessuno. Si vince 3-1. Reti di Pazzini, Eto'o e Milito. Per i cugini Robinho. Tanto anche se dovessi portare sfiga, sono anonimo, quindi non mi conosce nessuno per eventuali ritorsioni. Ahahahahah. Cassano e Gattuso penso che siano già stati insultati a sufficienza da Madre Natura.


SCIUSCIA: - Mi comunicano che il tempo a nostra disposizione è scaduto, una locuzione che uso per levare dalle palle i miei intervistati. Se vuoi, saluta i lettori di Satira Sciusciesca in maniera divertente, oppure ritirati in meditazione spirituale pre-derby, una locuzione che uso per dire "minaccia il Signore di andare in Cielo a rompergli il culo se non ci fa vincere".

ANONIMO: - Carissimo Sciuscia, mi ha fatto davvero piacere essere intervistato da un blogger come te: a dir il vero, ho anche una leggera erezione, ma probabilmente perchè mi sto già pregustando la gnocca in fine post. Ora vado a ritirarmi in meditazione spirituale con la mia copia di Penthouse e, come si suol dire, un saluto caloroso a tutti i seguaci di Satira Sciusciesca (soprattutto a coloro che leggono il blog col pisello in mano) e... AMALA! (Cosa? L'Inter ovviamente... sempre a pensare alla fica, voi, eh?).










(Eh no, niente passera in finale di post... scaramanzia)