Giacomino chiama e dice che insomma ci sarebbero le Cantine Nardi che hanno organizzato una giornata di trekking delle vigne e degustazione enogastronomica in quel della loro tenuta dalle parti di Montalcino.
Fingo di non aver sentito la parte sul trekking e prenoto per quanti siamo.
Il titolo evocativo dell'iniziativa è "B&B". Bed & Breakfast? Belli & Bravi? Banda Bassotti? No, Bistecca & Brunello. Comincio subito ad interrogarmi sulle turbe mentali che possano portare un uomo ad accostare del Brunello di Montalcino ad una bistecca, ma poi mi ricordo del livello medio dei miei lettori e così lascio perdere considerazioni enologiche troppo raffinate.
A partecipare siamo io, la mia Lauretta, il Cava, il Valcio, ovviamente Giacomino con la Ele al seguito, ed altra gente che però non è pezzente.
Arriviamo con calcolato ritardo in modo da saltare il trekking e passare direttamente alla visita alle cantine, che però, visto il divieto di stappare le botti ed attaccarsi alla cannella (dove andremo a finire?), risulta un po' noiosa. Decidiamo così di dedicarci alla vituperata attività fisica di passeggio per le vigne, ma da soli, che io gruppi organizzati e guide non li posso soffrire.
Durante il percorso, non mancano occasioni di blasfemia gratuita:
Rientriamo al casale giusto in tempo per l'ora di pranzo, quindi vai di antipasti con l'angosciante dubbio di aver saltato gli aperitivi. Ci arriva un piatto tutto sommato onesto di affettati ed altra roba, accompagnato da un qualche vino che NON è Brunello, ma mi dico che il Brunello arriverà dopo. Il cameriere, comunque, mi dice che c'è un limite di due bottiglie a tavolo, ed è il primo FAIL della giornata: meno male che Giacomino imbosca un vuoto sotto al tavolo, così possiamo scroccare un terzo passaggio della bevanda.
Arriva poi il primo, delle specie di pappardelle ai porcini, non eccelse, ma nemmeno avvelenate, anche queste accompagnate da massimo due bottiglie, stavolto di Rosso (il Brunello arriverà dopo, continuo a dirmi).
Ma è ormai ora del grande momento, fa la sua entrata trionfale la bistecca! Ove con "bistecca", ovviamente, intendo DUE strisce DUE di tagliata, accompagnate mi pare da una quantità infinitesimale di insalatina.
E, nemmeno il tempo di far palesare il secondo, enorme FAIL della giornata, che il terzo mi arriva in fronte con tutta la sua violenza: entra infatti in scena l'altro protagonista della giornate, lui, messere Brunello di Montalcino... peccato che in questo caso il limite sia abbassato ad UNA cazzo dico UNA bottiglia per tavolo. Ah, forse non vi avevo detto, finora, che i tavoli erano da OTTO dico OTTO persone.
Andateci piano, col Brunello,
che quella bottiglia ha da bastare per tutta la sala,
mica lo regalano eh!
Ma la fiera del FAIL non finisce qui. No, perché, per qualche imprecisato motivo, lo chef della giornata ci annuncia che ci verrà servita un seconda portata. Rialimento le mie speranze, ma è un tragico error, perché mi vedo arrivare non dico cazzo uno, ma MEZZO cazzo dico MEZZO hamburger di chianina macinata, cotto al sangue e servito dentro mezzo panino da fast food, il tutto ovviamente privo di qualunque condimento che possa mascherare in parte la zingaraggine della situazione.
E' troppo, abbandono il desco disgustato (dopo aver mangiato in tre secondi i sedici grammi complessivi di roba), facendo però in tempo a passare a ritirare il dolce, un gelato dal gusto e consistenza orridi, che mi costa comunque dieci minuti di coda.
Per digerire la montagna di carne ingurgitata, ci rechiamo alla zona del maneggio, dove si tiene un'esibizione di ranch roaping, leggi acchiappare la mandria col lazo. Un cowboy debosciato sta tirando stancamente e per niente cinematograficamente un cappio precario attorno alle gambe di un vitello appena nato di venti chili con evidenti problemi di narcolessia e/o uso di droga. Mancandolo varie volte.
Dichiaro che è il mio limite massimo di sopportazione, e che voglio tornare a casa mia e andare a letto alle cinque del pomeriggio, ma gli altri pretendono di concludere con la degustazione di sigaro e rum anch'essa da programma, così allunghiamo di quel po', poi via davvero.
RESOCONTO DELLA SCAMPAGNATATitolo dell'evento: "Bistecca & Brunello"Bistecca divorata: 0,00 ettogrammiBrunello tracannato: mezzo bicchiere scarsoPateticità riscontrata: tra "alta" e "ommadonna datevi fuoco", con picco di "usando il napalm" nel momento del mezzo hamburger
Nella foto, tre cazzoni che pensavano
di andare a pasteggiare a Brunello con 25 euro.
Sveglia, eh.
Ma a nessuno è venuto in mente di contemplare la possibilità di ottenere bottiglie di vino addizionali previo pagamento?
RispondiEliminaE poi, scusa, il limite era di due bocce di vino a portata?
Madonna, come je stanno a Montalcino.
E comunque tu sembri altissimo.
Ma io SONO altissimo.
RispondiEliminaVoglio un bastone (da montagna) come il tuo
RispondiEliminaEra una fottutissima canna di bambù di diametro miserrimo, che comunque gli ho inculato per puro sfregio.
RispondiEliminaHai fatto bene
RispondiEliminaNon avrai mica picchiato la madonna con quel bastone in mano nella prima foto.
RispondiEliminaDue bottiglie a tavolo sono una miseria, avreste dovuto protestare, magari con l'ausilio dei bastoni e canne di bambù.
ahahahahahhaha ma è stupendo!
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!! :-D
ahahahhaah! non sai quanti facepalm mentre leggevo!
RispondiEliminaMa Zibi Boniek era il cowboy o il vitello?
RispondiEliminaManca solo la batteria di pentole in omagggio...
RispondiElimina:(
Come ti fottono continuamente con ste trovate pubblicitarie del cazzo, eh!?
RispondiEliminaBranco di vegetariani astemi che non siete altro!
Minacciare la madonna con un bastone così esile non può definirsi blasfemia.
RispondiEliminaBisogna sempre portarsi una boccia di vodka da casa, è la regola...
Che organizzazione da morti di fame. Venite al Cow Party di Urgnano.
RispondiEliminaSembra la festa di Confindustria a Cernobbio
RispondiEliminaChe cazzo centra il tag di Zibi Boniek?
RispondiEliminaChe cazzo centra il tag di Zibi Boniek?
RispondiEliminaNiente, perché?
ahahah facepalm anche per me
RispondiEliminavedo che eravate tutti in salute, ma piano col vino sopratutto se si deve guidare!
RispondiEliminaE grazie anche per il commento di oggi :-D
RispondiEliminaCIAO!!!
ma tu sei quello nella prima foto????
RispondiEliminaE comunque io avevo segnato tra le cose da fare:
"conoscere Sciuscia, andare dalle sue parti e farmi portar in un bel posto a mangiare e bere come una bestia". forse non è il caso.
E poi, come suggerito dal buon tamburine, perchè non avete comprato altro vino, spendendo altri soldi?? Perchè siete dei pezzenti??
Lee, sì, sono io.
RispondiEliminaE tranquillo, che di posti per magna' e beve ne conosco a palla.
Pezzente, negro, interista...
RispondiEliminascusa dovevo sfogarmi con qualcuno
ti dovevi sfogare perchè faina chiude?
RispondiEliminame sa che stavi alle cantine Tavernello, eh!? Dài dillo, non ti diamo del pezzente, pezzente. (quanto al post su Lauretta, bene, bravo, sono d'accordo, se possibile anche meno)
RispondiEliminaTutto sommato per 25 euri m'è sembrata una cosa onesta, visto che hanno servito in piatti di coccio e messo le tovaglie come in foto tutti possono costatare
RispondiEliminaMa infatti alla fine hanno fatto una figura dimmerda spendendoci pure dei soldi, quando sarebbe bastato, per fare felice me e tutti gli altri convitati, evitare le scarpinate, le guide turistiche, i caowboy, i sigari, TUTTO, e concentrarsi sul titolo della giornata, servendo a tavola SOLO una bistecca da 3 etti scarsi ed un bel bicchiere di Brunello, ossia una cosa che alla fine ti costa molto meno di 25 euro.
RispondiEliminaInvece no, vitelli al lazo e mezzi hamburger. Bah.
Io per queste "mangiate" tra amici preferisco il fai-da-te
RispondiEliminaTendenzialmente anche io, ma poi dipende sempre dai posti...
RispondiEliminaPer dire, per il Venerdì Santo ce ne andiamo in un posto dove l'ultima volta, con 30 euri, ci siamo fatti antipasto misto toscano, 7 etti di Fiorentina, boccia di Chianti buono, caffè ed ammazzacaffè costituito da grappa e Rum di qualità più che eccelsa lasciato senza problemi nelle nostre mani al tavolo.
Insomma, se ci sono la qualità e la cortesia, vale la pena spendere... se invece devi trovarti a buttare via i soldi, allora molto meglio investire dal macellaio e fare da soli, sicuro.
Per digerire la montagna di carne ingurgitata, ci rechiamo alla zona del maneggio[...]
RispondiEliminaHo pensato: ecco che arriva la parte in cui fanno fuori il cavallo per mangiarselo e lasciano la testa nel letto di Giacomino
Venticinque Euri, hai detto? Per un'inculata mi pare un prezzo onesto, considerata la pezzentaggine dei Montalcinesi...
RispondiEliminaBarney
E grazie anche per il commento di oggi :-D
RispondiEliminaCIAO!!!
Scusa Luca non ti ho risposto perchè ero malato
RispondiEliminaMi dovevo sfogare con sciuscia perchè sono uno sfigato e vivo una vita di merda e me la prendo con i più fortunati (Faina in fondo può andare a cagare)
:D mi pare una giusta causa!
RispondiEliminaMa almeno hai trovato la sorpresa nell'hamburger con l'Happy Meal?!
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