Ultimamente ho poco tempo libero, davvero poco. Sapete com'è: il matrimonio prossimo venturo, il lavoro da sistemare prima del viaggio di nozze, dichiarare all'OCSE che non ho alcun potere.
E siccome il tempo mi manca da un bel po', inscatolonando i libri per il trasloco mi sono reso conto di averne acquistati, nel corso degli anni, ben più di quanti potessi leggerne.
Ora, potrei rimandarne la lettura a momenti più tranquilli della mia vita, oppure potrei tirare ad indovinarne il contenuto e sintetizzarlo in una frase allo scopo di ottenere il post di oggi.
O ancora, potrei postare la foto di una gnocca per tenere alto il numero di visite.
Purtroppo, non è il vostro giorno fortunato.
"Teatro" - Samuel Beckett
Beckett sfrutta abilmente la presenza di 'Aspettando Godot' all'interno di questa raccolta per far sorvolare il lettore sull'illeggibilità delle altre tre opere di cui si compone.
"Poesie" - Giuseppe Ungaretti
Tentativo dell'autore di dimostrare che la poesia ermetica ha un senso. Fallito.
"Attualità e futuro" - Enrico Berlinguer
"La luna e i falò" - Cesare Pavese
Patetico tentativo di plagiare "Il vecchio e il mare" di Hemingway, ma con due soggetti più vivi.
Una foto di Hemingway.
Sì, come se sapeste che aspetto aveva, ahahah.
"Quo vadis?" - Henryk Sienkiewicz
Uno scrittore che dal nome appare abbastanza ebreo cerca di ingraziarsi il pubblico cattolico con uno smielato romanzo a lieto fine sul trionfo della nuova religione dell'Impero Romano.
"Ninna Nanna" - Chuck Palahniuk
Palahniuk ci dimostra come, dopo 'Fight Club', sia capace di venderci di tutto.
"Ragazzi di vita" - Pier Paolo Pasolini
In questo romanzo scritto postumo, Pasolini cerca di ricostruire gli eventi che portarono al suo omicidio da parte di uno dei ragazzi di borgata che descriveva nelle sue opere. See, come no.
"Piccoli uomini" - Louisa May Alcott
Vomitevole libro da educande. Così lo definii quando me lo regalarono, ad otto anni.
"Il dilemma euratlantico" - Giuseppe Vacca
Mattone di fantapolitica trovato in omaggio con 'L'Unità'. Meglio Clancy.
"Armand il vampiro", "Merrick la strega" e "Il vampiro Marius" - Anne Rice
I volumi che mi mancano per completare le 'Cronache dei vampiri', pregando dio che nel frattempo la puttana non ne abbia scritti altri, e, se fosse, non ditemelo.
"Harry Potter e il calice di fuoco" - Joanne Rowling
Una vecchia zia rimbambita regala ad un nipote di ventun anni un libro su di un mago adolescente con latenze gay. Il libro resta sulla scaffale e finisce in un post otto anni dopo.
"Il cerchio celtico" - Bjorn Larsson
Versione norvegese, mentecatta e sfortunata de "Il Codice da Vinci".
"Il Capitan Fracassa" - Téophile Gautier
Libro per ragazzi che siccome non sono più un ragazzo non leggerò.
"Un matrimonio felice" - Heinz Günther Konsalik
Konsalik celebra i benefici dello scambismo in un romanzo dal datato retrogusto wagneriano.
"Lo zahir" - Paulo Coelho
Il pluripremiato autore brasiliano si lancia nell'ennessima spudorata calata di braghe di fronte alla psiche femminile.
"La donna della domenica" - Carlo Fruttero & Franco Lucentini
Un'opera che ha dovuto attendere l'uscita di 'Parlami d'amore' di Muccino-Vangelista per essere spodestata dal trono di peggior romanzo a quattro mani di sempre.
"Oliver's Story" - Erich Segal
Sotto pseudonimo, Steven Seagal tenta un'improbabile carriera letteraria.
"La stanza del vescovo" - Piero Chiara
Una banale e scontata storia di violenze pedofile ad opera di un monsignore su un chierichetto undicenne.
"Michel Strogoff" - Jules Verne
Abbandonato il sogno di andare sulla Luna o al centro della Terra, un attempato Verne pensa alla pensione e ripiega su un romanzetto per fare cassa.
"Ivanhoe" - Sir Walter Scott
Schematico affresco della conquista normanna in Inghilterra, ma non divertente come in 'Medieval: Total War'.
"La ferita nell'essere" - Mario Luzi
L'unica vera ferita è quella nella mia coscienza, se ripenso ai soldi spesi per questa roba.
"Il ritorno del principe" - Saverio Lodato & Roberto Scarpinato
Considerazioni complottiste e grillesche sul perché le scie chimiche causano il signoraggio.
Attualmente, invece, sto leggendo
"La tomba di Alessandro" - Valerio Massimo Manfredi
Non pago dei soldi ricavati finora da libri, cattedre universitarie e trasmissioni per La7, il Professor Manfredi raschia il barile alessandrino con quest'opera di ricerca storica sulla vera sepoltura del famoso condottiero.
E mi propongo di rileggere, stavolta con più attenzione
"La Divina Commedia" - Dante Alighieri
Dante si cala un trip nel mezzo del cammino di un marciapiede di Amsterdam, con conseguenze tutte da ridere.