Oggi siamo qui a parlare di una multinazionale senza scrupoli, che per anni ha praticato sistematiche angherie sul maschio medio italiano, senza scrupoli e senza remore, guidata solo dalla logica del profitto. Il nome di questo mostro a due teste è Intimissimi.
Fondata solo nel 1996 come parte del gruppo Calzedonia, Intimissimi ha da subito iniziato ad ammorbarci con gente come Ana Beatriz Barros:
o a infastidirci con Andi Muise:
per non parlare dell'insopportabilità di Josie Maran:
o dell'ingombrante presenza di Adriana Lima:
senza dimenticare Bianca Balti:
e Alyssa Miller:
Ma se già le premesse facevano capire quanto pericolosa questa nuova figura poteva essere per la tranquilla vita dell'uomo della strada, è il 2007 l'anno horribilische consacra definitivamente Intimissimi come nemico giurato della parte maschile dell'umanità tutta.
In questo anno, infatti, le consegne di testimonial passano nelle mani della famigerata supermodella russa Irina Valer'evna Šajchlislamova, per gli amici semplicemente Irina Shayk, e subito i pubblicitari addetti ai manifesti stradali dell'azienda fanno capire all'innocente passante che non hanno alcuna intenzione di prendere prigionieri:
Negli anni successivi, la situazione non sarebbe stata destinata a un miglioramento, anzi, gli attacchi alla sanità mentale maschile si sarebbero fatti ancora più costanti e virulenti, senza la minima esclusione di colpi:
Nel 2010, con la nomina di Irina ad "ambasciatrice di Intimissimi" (AKA, presumo, quella che fa i bocconotti all'Ingegner Intimissimi) si ha il definitivo, dichiarato e conclamato assalto a quanto resta della considerazione che l'uomo italiano ha per le donne che non siano la Shayk:
E siamo giunti così ai giorni nostri, al debutto della nuova campagna per Intimissimi Uomo. Devo dire che mi sono chiesto spesso chi avrebbero scelto per sponsorizzare a dovere la linea maschile. Quale maestoso bronzo di Riace, quale possente adone avrebbe incarnato i sogni erotici delle donne italiane? Lo statuario Cristiano Ronaldo? L'affascinante Luca Argentero? Il sempreverde Raul Bova?
No, ero fuori strada.
Un cartellone che pubblicizza una cosa che deve essere venduta a un uomo, deve contenere una cosa che un uomo guardi, no? E allora, la soluzione si è trovata da sola:
VESTIRE LA DANNATA IRINA SHAYK DA UOMO
Merde. Siete Merde. Morite. Dovete crepare, dovete. Ma dico io, anche dal punto di vista delle pari opportunità, possibile che un frocio non possa godersi in pace un cartellone con un paio di pettorali e di addominali in bella mostra? No, loro ormai non sanno fare altro, sanno solo schiaffare questa donna in ogni angolo della tua città! Mi chiedo se ancora li paghino, lì a Intimissimi, a quei maghi della comunicazione che inventano queste pubblicità.
- Ehi, domani abbiamo la consegna di quel cartellone pubblicitario per la promozione della coltivazione delle barbabietole in Basilicata, e non abbiamo ancora pensato a nulla. Qualche idea?"
- Uhm, che ne dici di una cosa nuova, niente foto e un manifesto con elencati gli enormi vantaggi biologici di questa coltura..?
- Veramente stavo pensando a Irina Shayk che si aggira in mutande per un campo di barbabietole.
- Genio!
TU, SI', PROPRIO TU, UOMO CHE ALLA SERA RIENTRI A CASA DA UNA CESSA CHE ASSOMIGLIA PARECCHIO POCO A IRINA SHAYK, ASCOLTAMI! TU DEVI ODIARE INTIMISSIMI, INTIMISSIMI E' QUELLO CHE RENDE LA TUA VITA TRISTE, E' L'AGENTE DEL MALE, IL TUO DOVERE E' CONDURRE UNA SERRATA LOTTA DI CLASSE, CONTRO INTIMISSIMI! FINO ALLA MORTE, EL PUEBLO UNIDO CONTRO INTIMISSIMI, FINO ALL'ULTIMO UOMO, NO PASARAN!!!!!!!!!
NOTA FINALE: tra le modelle di Intimissimi andrebbe annoverata anche Vanessa Kelly, solo che Google Images, anche col safesearch impostato al massimo grado di bacchettonaggine, non trova alcuna sua foto di catalogo, restiuendo solo e unicamente la bella Vanessa con le tette al vento. Non ti è mai venuto in mente che forse ti togli i vestiti un po' troppo facilmente, figlia mia?