Mi ero accostato a questo libro nell'intento di farne una lettura di ''alleggerimento'', pensando di trovarmi di fronte ad un'analisi superficiale e spensierata di quella voragine umana che è il tema del vampirismo, forse preso in inganno dal fatto che dall’opera fosse stato tratto un film.
Nient'affatto!
La Rice può essere davvero a buon titolo definita la maestra del gotico contemporaneo: in questo libro crea un paio di personaggi incredibili ed accattivanti, ma soprattutto caratterizzati da una profondità psicologica enorme, e questa è una cosa che al giorno d’oggi è ben rara, in un uno scrittore.
Ecco quindi che l’autrice ci porta a esplorare i recessi dell'animo e della sessualità umana, tramite l’orchestrazione di una serie di vicende tutte funzionali al suo intento di parlarci dell’Uomo, ecco che ci pone, pagina dopo pagina, davanti alla grandezza e miseria della nostra condizione.
Un'opera, insomma, che ritengo magnifica, ma che al di là di una valutazione basata sul gusto personale, ha il grande ed oggettivo merito di centrare i suoi obiettivi.
L'adattamento cinematografico non le ha a mio avviso reso giustizia: con un Brad Pitt nei panni di Louis, quando è chiaramente un Lestat nato... Comunque un bel film, forse anche perché co-prodotto dalla scrittrice, cosa, questa, che ha di certo evitato uno stravolgimento dell’opera scritta.
Ma il libro mi sento di consigliarlo a tutti, entrerete in una originale dimensione del fantasy/horror, e soprattutto del pensiero umano, che non avete mai provato prima… fatevi affascinare dalla maestra Anne Rice..!
good start
RispondiEliminaimparato molto
RispondiEliminaThanks bot, LoL.
RispondiEliminaChe palle, non mi va di mettere il captcha spaccacazzo.