Sciuscia è in grado di avvicinare i personaggi più in vista dello star system, le rock star più trasgressive, i politici più puttanieri.
Eccovi quindi un'altra puntata di "Le interviste di Sciuscia", la rubrica nell'ambito della quale incontro V.I.P. di ogni sorta e sviscero la loro vita privata con le domande piccanti ed invasive che piacciono a voi, pubblico voyeur e gossip-dipendente che vuole fingersi alternativo e non interessato a vacuità e pettegolezzi.
L'ospite di oggi è una persona dall'esistenza dubbia: Dio.
[*SCENA: identica a quella del David Letterman Show; Sciuscia dietro la scrivania di Letterman; Dio seduto sulla famosissima poltrona, ma levita leggermente senza toccarla*]
Sciuscia:
- Buonasera, Signor Dio. Posso chiamarla col suo nome di battesimo, vero? O preferisce Altissimo, Signore Dei Cieli, Colui-Che-E'... mi dica lei! Insomma, quando si ha a che fare con uno che può fulminarti, sempre meglio non prendersi troppa confidenza senza avere il permesso per farlo, no? [*strizza l'occhio al pubblico in sala, risate dalla platea*]
Dio:
- Ho molti nomi. Alcuni mi chiamano Jahvé, altri Geova, altri ancora affiancano al mio nome quello di animali grufolanti. Ma quando partecipo a un talk-show, mi piace farmi chiamare in un modo semplice ed immediato: "D." andrà benissimo.
S:
- Molto bene, D. Allora, D.: Creatore del Cielo e della Terra, uomo di spettacolo, Onnipotente. Come si diventa onnipotenti, D.?
D:
- Mah, in molti modi, suppongo. Io lo diventai rispondendo ad un'inserzione su "Le Ore Mese": cercavano qualcuno che aiutasse a fondare una nuova religione con stile, mandando in terra Suo Figlio, i miracoli, la crocifissione, insomma, una cosa d'impatto.
S:
- Eh sì, tuo figlio, D. E' da pochi giorni passato il suo compleanno, siamo già a duemilanove, e sempre la stessa adorazione, fan in tutto il mondo, non un accenno ad un calo di popolarità.
D:
- Duemilanove?! Cristo, come passa il tempo. Mi pare ieri, che lo flagellavano legato alla colonna, e puff!, siamo già a duemilanove! Sto proprio invecchiando.
S:
- Ma dai, D.! Sembri un giovincello... avrai... avrai...
D:
- Non ho un'età. Esisto da sempre.
S:
- Giusto. Forse lo avrei saputo, se a catechismo avessi passato più tempo ad ascoltare la catechista e meno a palparla dietro al confessionale, ahahah! [*faccia da marpione, risate del pubblico*]
D:
- Sai, io sono onnisciente, e devo dire che questa cosa non mi risulta sia mai successa.
S:
- Ehm, passiamo oltre. Si diceva del tuo erede, Gesù. Gli facesti fare una finaccia, all'epoca. Hai mai avuto rimorsi? Insomma, era pur sempre tuo figlio.
D:
- Ti dirò: non mi pento di nulla. All'epoca, ricordo che fui dubbioso fino in fondo sull'opportunità di ingravidare una quattordicenne vergine per mettere al mondo uno destinato a morire in croce, e tutto per la salvezza delle vostre anime. Ma oggi, vedendo ciò che ne è venuto fuori, posso dire che rifarei tutto dal primo all'ultimo.
S:
- Già, Maria, la madre del Cristo. So che gli strascichi di quella storiaccia non si sono ancora del tutto esauriti, vero? Ma forse, non ti va di parlarcene, D...
D:
- Assolutamente sì, invece. Voglio essere chiaro su questo, perché non ho nulla da nascondere.
S:
- Be', a quanto ne so, pare che la causa per il riconoscimento della paternità abbia dato ragione a San Giuseppe: il DNA trovato sulla Sacra Sindone è inequivocabilmente divino, lo ha confermato anche CSI Miami. Ora sarai condannato a pagare duemilanove anni di mantenimento, più gli interessi?
D:
- Sai, c'è una cosa molto bella, dell'essere onnipotenti: i giudici fanno quello che decidi Tu.
S:
- Sì, conosco un tizio simile a te. Passiamo ad altro, ti va? Parliamo del tuo Popolo Eletto. D:
- Dici gli Ebrei..?
S:
- Proprio loro. E' vero, come si dice, che li hai fatti soffrire così tanto perché sotto sotto sono tutti terribilmente antipatici?
D:
- Tutti no, ma quel Mosè di certo.
S:
- Mosè?! Stiamo forse per scoprire qualche incredibile retroscena della Bibbia?!
D:
- Vedi, Mosè è sempre stato una testa calda. L'ho salvato dalle acque, l'ho fatto diventare Principe d'Egitto. Perché in fondo sono un buono, mi piace spianare la strada ai miei figli, come faremmo tutti, no?
S:
- Chiaro.
D:
- E lui cosa fa? Mi si mette a fare il comunista! Difende gli schiavi! Si ribella al Faraone!
S:
- A volte i figli trattati troppo bene vengono su viziati, D.
D:
- ...ma Io, sempre buono ed infinitamente misericordioso, continuo ad assecondarlo. E lo rendo il capo della sua gente. Lo destino a guidare il popolo liberato lontano dall'Egitto. E, tanto che ci sono, ammazzo i primogeniti egiziani e mando tutte le altre piaghe. Così, per dare quel tocco a là Jhon Carpenter alla storia. [*alza il pollice verso il pubblico, applausi*]
S:
- Ricordo di aver letto qualcosa. Un lavoro da maestro, nulla da dire.
D:
- Grazie. Insomma, la fuga riesce: traversata del deserto, apertura del Mar Rosso, Manna dal cielo, Dieci Comandamenti. L'ho fatto diventare una star capisci? Gli ho dato tutto! E lui? Come mi ripaga lui? Convertendosi a Scientology! Allora te lo cerchi, Hitler, scusa eh.
S:
- Eh, son faccende spiacevoli. Ma, senti D., visto che hai parlato di un'altra religione, ci sarebbe una questione che interessa molto il nostro pubblico...
D:
- Prego.
S:
- Ecco... questo fatto che tu esisti, diciamo... non ci potresti fornire qualche prova? Che ne so, un messaggio dal cielo, una luce tra le nubi, una voce nell'aria, far venire lo scolo a Feltri. Qualcosa che ci convinca definitivamente della tua presenza.
D:
- Sai che fine ha fatto quel filosofo tedesco che metteva in dubbio la mia esistenza... come si chiamava... Marx?
S:
- No, non lo so.
D:
- E non lo vuoi sapere, fidati.
S:
- [*nervoso*] Benissimo, ahah! Prossima domanda: che numeri usciranno domani al Superenalotto?
D:
- Se fosse per me, 12-35-44-63-69-79, numero jolly il 15. Ma vai a capire, poi, come truccano l'estrazione.
S:
- Diritti civili: cosa ne pensa D. dell'omosessualità?
D:
- E' un abominio. L'ho fatto scrivere anche nella Bibbia, Levitico 18,22.
S:
- Be', ma la Bibbia afferma anche che potrei vendere mia figlia come schiava, Esodo 21,7. Come la mettiamo..?
D:
- [*caricando nella destra una folgore*] E' scritto che tu non metterai alla prova il Signore Tuo Dio...
S:
- Naturalmente no! Senti passiamo alla politica estera. Islam, culti politeisti, sette moderne, Megan Fox: pare che si sia un sacco di concorrenza, a livello di oggetti di adorazione. D. è preoccupato?
D:
- Nemmeno un po', te lo dico sinceramente. Fino a che esisterà l'Otto Per Mille, Noi siamo in una botte di ferro.
S:
- "Noi" inteso come "noi cattolici"?
D:
- No, inteso come Me. Non ricordi che sono Uno e Trino? Padre, Figlio e Spirito Santo.
S:
- Del figlio abbiamo già detto, il Padre è qua davanti. Che ci dici dello Spirito Santo?
D:
- Che è in vacanza alla Bahamas. S'era stufato di fare sempre da coscienza critica, di essere un es sempre sottomesso al super io che Sono Io. Così sì è preso un po' di riposo. E come biasimarlo?
S:
- Parliamo del lato pirotecnico di D.: Sodoma e Gomorra. Quello sì che fu uno spettacolo!
D:
- Sai? Non era mia volontà distruggerle a quel modo. In fondo, vengo descritto come un Dio Misericordioso.
S:
- Davvero? E allora come andò?
D:
- Il fatto è che erano interamente abusive. Fui obbligato dal comune, a fare quello che feci. Ma, ehi, la statua di sale della moglie di Lot, quella è stata una mia personale aggiunta scenica! [*si alza in piedi a braccia verso il cielo e raccoglie saltellando l'applauso e le urla di giubilo del pubblico, poi scompare in una intensa luce bianca*]
S:
- Signore e signori, abbiamo avuto con noi il Re Del Cielo, Dio! Buonanotte!