Se hai quattordici anni e ti dicono "Svezia", pensi a questo:
Se di anni ne hai diciannove, e ti dicono "Svezia", pensi a questo:
Ma se di anni ne hai ventotto e quest'anno ti sposi, e ti dicono "Svezia", quello a cui pensi è questo:
L'IKEA è un posto meraviglioso dove ti vendono qualunque cosa. Anche roba che si mangia.
Anzitutto, voglio smontare il luogo comune secondo il quale all'IKEA è tutto da montare. Questa è una cazzata. E' solo che, se ti comperi un letto, un armadio e due comodini, che vuoi fare, metterli in bauliera così come stanno? E' chiaro che devi pigliarli smontati e rimontarli a casa, ma non è che è così all'IKEA perché sono strani, devi farci anche se te lo pigli a cinquecento metri da casa, il pezzo di mobilio.
Appena arrivi all'IKEA devi parcheggiare in dei posteggi così piccoli che c'avrebbe difficoltà anche un istruttore di scuola guida a bordo di una Smart, quindi la prima regola è che non deve guidare la donna (come tutti sanno, all'IKEA si va solo in coppia; nel caso di coppie gay, la regola è che può guidare chiunque se siete atei, mentre se siete cattolici andrete all'inferno, froci di merda, quindi chissenefrega di un parcheggio fatto a cazzo).
Quando entri ti attende una che ti spiega le cose principali del mondo IKEA. A scanso equivoci, non è una svedese figa di un metro e ottanta come ti stai immaginando, ma un discreto cessone. Quindi, se non potete fare a meno della stangona, portatevela da casa, come ho fatto io.
Sali le scale e comincia il gioco.
Il primo stage è una sorta di anticipazione di tutto quello che ci sarà in seguito: c'è un soggiorno completamente montato ed arredato, una cucina completamente montata ed arredata, una camera da letto completamente montata ed arredata. E' il tutorial dove impari i comandi base ed il sistema di gioco.
Al secondo stage ci sono divani. Non sono proprio il pezzo forte dell'IKEA, coi loro rivestimenti "juta", "stoffa vecchia di dieci anni" e "finta pelle facilmente infiammiabile", quindi sarebbe consigliabile utilizzare subito l'oggetto magico "passa allo stage successivo".
Al terzo stage c'è il mobilio da soggiorno: tavolini, mobili TV, vetrine. I primi sono facilmente reperibili di bell'aspetto ed in gran numero anche dai player più niubbi; per trovare i secondi occorre avere l'abilità "buon gusto" tra quelle del proprio personaggio; mentre per scegliere le terze è necessario un livello di esperienza di cinquanta, che purtroppo non hai, quindi passi al prossimo stage senza completare la quest, essendo concesso di terminarla più avanti previo un livellamento adeguato.
Al quarto stage abbiamo le cucine. Previdentemente hai messo nel tuo equipaggiamento di partenza l'oggetto "cucina su misura", quindi puoi saltare tutto e passare avanti.
Al quinto stage ci sono i tavoli da pranzo. E' facile trovarne uno grazie all'abilità innata "semplicità" posseduta dal tuo personaggio; l'altro membro del tuo party, però, ha nel frattempo sviluppato il sesto senso "puntigliosità", quindi la scelta del tavolo deve essere rimandata fino che non se ne trovi uno classico ma moderno, grande ma non ingombrante, allungabile ma non allungabile.
A un certo punto l'evento "fame" ti induce a giocare l'oggetto inanimato "soldi" per accedere agli oggetti energetici "cibo". Sfruttando il passaggio segreto "percorso breve al ristorante" giungi dai vendor che ti attendono allo stage speciale "self service". L'oggetto più importante di cui entrare in possesso sono le "polpette di carne IKEA", fondamentali per acquisire punti esperienza. Terminata la pausa di ristoro devi attendere dieci minuti durante i quali non puoi compiere altre azioni se non bere la pozione "caffè", poi puoi continuare.
Al sesto stage devi cercare di impossessarti degli oggetti leggendari "libreria Billy" e "scaffale koncept"; se possiedi l'oggetto speciale "tessera IKEA Family" puoi ottenerli ad un costo minore.
Al settimo stage abbiamo l'arredo bagno: fortunatamente la base del tuo party ha "bagno già montato" tra le sue caratteristiche, quindi passi oltre.
All'ottavo stage, le camere da letto. In poco tempo riesci a spendere i tuoi punti-talento suddividendoli saggiamente tra letto, guardaroba, specchio e comò. Quello che non sai è che il giorno dopo l'altro membro del tuo party deciderà di utilizzare l'abilità di razza "cambio di idea" e chiederà di avere un camera di livello "Chateau D'Ax", il ché comporterà di dover farmare il tuo posto di lavoro a lungo per poter completare la missione.
Completati i livelli obbligatori, il tuo punteggio ti consente di accedere allo stage-bonus "supermercato IKEA", dove trovi l'oggetto-slot "mobiletto porta CD".
Devi infine superare la prova di abilità "fatti il conto da solo" utilizzando l'oggetto tecnologico "lettore di codici a barre", dopodiché puoi fare logout, non prima di avere acquisito anche l'oggetto-book "catalogo 2010".
Come illustrato da libri e film, arredare la casa da IKEA
porta a disturbi schizoidi con sdoppiamento della personalità
La donna non dovrebbe guidare nemmeno se il parcheggio fosse largo quanto una pista di atterraggio di boing 747!
RispondiEliminaLa donna che ha la sventura di avermi per compagno guida molto bene, in realtà.
RispondiEliminaSolo che non ha il parcheggio, di serie nel DNA.
Essendo una donna, sono costretta a lasciare il primo commento senza neanche aver finito di leggere il post:
RispondiEliminaMa davvero ti sposi?
:)
Sì, l'avevo già detto in un altro post, questo: I 10 propositi (del blogger) per il nuovo anno.
RispondiEliminaComunque, scusate la rottura di palle, ma continuo ad avere problemi coi feed: siete giunti qua dal reader?
Ok, adesso posso lasciare il secondo commento.
RispondiEliminaCioè, alla fine non hai concluso una mazza? A parte le polpette con la salsa svedese, che secondo me è il vero motivo per cui la gente va da Ikea!
Eh ma io pensavo che era una cavolata!
RispondiEliminaSi, vengo dai feed.
grande l'idea di trasformare l'Ikea in un gioco di ruolo! effettivamente ci sono molte analogie...
RispondiEliminaGiulia, io non so cosa abbiano quelle polpette, so solo che tutti vogliono quelle! E' pazzesco. La mia futura consorte se l'è sbafate con la marmellata (nome che ho dato a quella salsa).
RispondiEliminaBeh, sei fortunato perché le vendono pronte surgelate con la marmellata in barattolo. :)
RispondiEliminaPerò mi sa che non c'è gusto a mangiarsele a casa!
Io non ho mai avuto il coraggio di mangiare roba dell'IKEA.
RispondiEliminaMagari è roba buonissima...PERO'...
Hanno un aspetto sinistro.
In compenso, potrei scrivere un libro fantsy usando i nomi dei mobili che vendono lì dentro!
Poltrona Frukenaff, Tavolo Frodde, Armadio a muro Pnigherans...
Ecc...
Quel posto è magico ed insidoso.
XD
Ciao!
Ti sei dimenticato dell'attività propedeutica costituita dal famoso software planner che ti permette di organizzare in anticipo la cucina, salvo poi accorgerti che quella che acquisti è completamente diversa da quella che avevi disegnato.
RispondiEliminaPare che a breve ti faranno fare un piccolo test informatico prima di farti accedere ai loro negozi
Giochi ancora a WoW?
RispondiEliminaL'errore di base è sposarsi amico mio, il resto è ua conseguenza...
RispondiEliminaSe serve io ero scappato da Torino a Trieste e poche settimane fa me ne hanno aperto uno a 10km, mi perseguita...
Ho smesso, Samuele. Per il bene di tutti.
RispondiEliminaAh, il tuo profilo non è accessibile.
Fantastico il GDR di Ikea!!! Qua da me ancora non è arrivato...
RispondiEliminaCorretto il profilo, grazie.
RispondiEliminaDicevo che hai fatto bene a smettere :)
Ottimo. Così ho potuto scoprire che mi linki. Ficata :). Sto aggiungendo il tuo blog a quelli da seguire. Perché sono una puttana, oh sì.
RispondiEliminaio al terzo stage ho già le balle che fanno parte dei componenti della libreria billy... comunque io appena entro mi butterei nella vasca delle palline (logicamente assieme alle signorine)e poi se non ci fosse l'ikea avrei la casa vuota. Grande la colazione cappuccino e brioche a un euro.
RispondiEliminahai 28 anni? davvero?
RispondiEliminaporca troia scrivi come un sedicenne.
ahaahh grande come al solito
RispondiEliminaio direi che sono ancora fermo alla fase dei 19anni (anche se quest'anno vado per 28, ma non mi sposo)
Anonimo, di solito me ne danno diciotto.
RispondiEliminaAh-ah-ah... già il titolo è da Nobel :-D
RispondiEliminaGrazie per il commento, CIAO!!! :-D
Le polpette sono davvero buone ma è proprio un peccato che ci vomitino sopra...
RispondiEliminaio, quando penso alla svezia, penso questo:
RispondiEliminahttp://paoloechiaro.files.wordpress.com/2007/04/jesus-ikea.jpg
ot
era per lo scaricabile ma, comprensibilmente, non lo pubblicheranno dato che il prossimo numero uscirà a fine gennaio. e l'argomento sarà alquanto sorpassato.
Capisco. Be', stando a questa logica, però, dovrebbero essere pubblicati solo pezzi su fatti del giorno di chiusura invii.
RispondiEliminaInvece, vedo che ci sono anche articoli su cose avvenute due settimane prima.
mai stata da Ikea in vita mia...conto anche di non andarci in questa vita...
RispondiEliminaSciuscia ma il matrimonio lo posti con un video in diretta streaming?
RispondiEliminaNo, è contro la mia religione.
RispondiEliminaHai dimenticato di precisare che nello "stage speciale" (il ristoro) ti dicono quanto costa la sedia sul quale hai appena poggiato il culo, la roba anonima che stai mangiando, la saliera che tu (che c'hai la pressione altissima)stai smanettando a dx e sx. Ah, se non stai attento entri nel "circolo vendita" e ti prezzano proprio lì, in mezzo alle scapole. Poi so cazzi...
RispondiEliminaTi sposi? Cazzo, ti stimavo.
RispondiEliminaUn lettore di sinistra.
io ne ho 28 ma penso come uno di 19...
RispondiEliminaAhah, te, sei il mio mito. Ufficiale.
RispondiElimina@Lettore di sinistra
RispondiEliminaMa se lo sapevi già!
Qua dove sto io non c'è l'ikea. mi chiedo se sia un bene..
RispondiEliminaun altro bel post!! mitico.
però già mi sono sentito fuori luogo a pubblicarlo ora, figuriamoci un collettivo satirico tra due settimane.
RispondiEliminaio le polpette Ikea me le mangio anche a casa..quando il frigo langue puoi contare sempre su quelle belle poplettine surgelate che si preparano in 10 min..qui di Ikea ce n'e' due..prima il cubo e poi le case intorno..quartieri Ikea!
RispondiEliminaMolto interessante la parte in piccolo...
RispondiEliminanon è che quella salsa la chiami tu marmellata. è marmellata. ma ci sta da dio sopra quelle polpette. e secondo me non ci vomitano sopra. sono proprio quelle ad essere pre-digerite. ma mi ha preso così tanto la cucina dell'ikea che adesso il pollo fritto lo infarcisco con la confettura di albicocche...
RispondiEliminacazzo, se fossi un editore ti pubblicherei...(così ti ho pure detto che sei un genio letterario, e per oggi ho fatto la mia buona azione)
quando sento parlare di ikea mi intristisco, scusami.
RispondiEliminasarà che ho 21 anni e niente matrimoni in vista.
in gamba, fratello!
eheheheh
RispondiEliminahai focalizzato perfettamente l'attenzione sulla svezia e soprattutto sulla convenienza dell'ikea e sul come fare a non perdersi niente...
eheheh
Grazie anche per il commento di oggi :-D
RispondiEliminaCIAO!!!
Meravigliosi i tre stadi del "concetto" Svezia :D
RispondiEliminaD'accordo anche con Palahniuk, Io già prima dello stage speciale self service solitamente manifesto disturbi schizoidi con sdoppiamento della personalità...
Vi consiglio il libro "Il Signor Ikea" di Nanni Delbecchi...
RispondiEliminaMi raccomando, devi prendere il tavolinetto Lack da 8 euro, è un'opera d'arte, tanto che è esposto al Museo Nazionale di Stoccolma.
RispondiEliminaSì, è il mitico tavolino che va zavorrato contro il vento.
RispondiEliminaIo invece penso al fatto che stia ancora fuori dall'Eurozona, con grande disappunto!
RispondiEliminaSon mica fessi.
RispondiEliminail posto è da morire come al solito... ma io mi sa che mi son fermato ai 19 anni... e di sposarsi neanche ho il dubbio, mai e poi mai... però sono sportivo con chi ci crede (nel matrimonio) e allora ti do il mio in bocca al lupo! ;)
RispondiEliminaCrepi :) !
RispondiEliminache tristezza l'IKEA
RispondiEliminaci sono stato solo una volta all'ikea....che mondo
RispondiEliminaIo ci sono stato una sola volta, ho comprato tre mobiletti porta cd, e mi è bastato per tutta la vita.
RispondiEliminaQuando leggo la parola "sposare" purtroppo inizia a propagandarsi in me la nevrosi.
RispondiEliminaL'ansia e la difficoltà espressiva.
Non che io sia contro il matrimonio, ma credo che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi (cit).
Ma questo, lo preciso, non vale per le persone normali, vale solo per me :)
Cioè, questo non sminuisce i miei auguri (senza anticipo, quando arriverà il momento dico!)
- preciso troppo?-
Se aggiungiamo l'IKEA, la frustrazione sale a mille.
Fuori il rospo. Dicci quanto ti hanno dato quelli dell'Ikea.
RispondiEliminaGrande come sempre Sciuscia.
RispondiEliminaUn appunto: ti sei dimenticato di precisare che se esci dall'Ikea con meno di 15 mini matite (rubate!)in tasca sei veramente uno sfigato(o pezzente che dir si voglia!)
:)
Silvia
Mah, tutti m'hanno detto che è d'obbligo fregare 'ste matite... ma io me ne sono fottute solo due :(.
RispondiEliminaDevo morire?
Io all'ikea mi mangio solo il wurstel perchè è più duro di quelli che trovi di solito nei supermercati
RispondiEliminadopo che ti sei sposato non tornarci mai più all'Ikea, sopratutto se avrai bambini... io me ne sono perso uno e l'ho ritrovato che me lo avevano prezzato con un sovraprezzo, perchè si era già mangiato due polpette nel frattempo...ah! era da montare...
RispondiEliminaScusi, certo che detto così..!
RispondiEliminafarò la mia prima esperienza IKEA sabato. Son già depressa perché hai detto che i divani non sono un granché e quello era il mio pezzo forte...
RispondiEliminaDivano IKEA = merda
RispondiEliminaSorry, il loro pezzo forte sono le librerie e l'arredamento da ufficio in genere, da quello che ho potuto vedere.
Io non sono mai entrato all'IKEA perché la più vicina a casa mia è a 500 km.
RispondiEliminaPerò dal post ho capito che tu giochi a Travian. O sbaglio?
Sono solo un ex player di WOW con una modesta cultura di MMORPG e giochi di ruolo in genere.
RispondiEliminaahahah in effetti pure io quando penso alla svezia penso all'ikea e alle sue polpettine gustose! e grazie a fight club che l'ho potuta apprezzare!
RispondiEliminaGrazie per la precisazione... non sapevo questa cosa di C.S.I. comunque R.I.S. è copiato anche a livello registico (con le zoommate sulle prove e i particolari) :-D
RispondiEliminaGrazie mille per il commento, CIAO!!! :-D
Arte, l'accesso al tuo profilo non è abilitato.
RispondiEliminaSono andata all'ikea per la prima e ultima volta in vita mia nel 2006; ci arrivai in metro, spinta dalla curiosità e dalla necessità di comprare una lampada. Nessuno mi accolse e non c'erano coppiettine innamorate...solo scatoloni e plastica ovunque. Comprai la lampada, che montò il mio moroso e che duró si e no un anno e mezzo...poi la buttai, ormai stanca dei continui guasti.
RispondiEliminaL'anno scorso dissi a un collega che lavoravo per gli svedesi e lui mi rispose: "Ma Valentina, ti sei messa a lavorare all'IKEA?!"...
Menomale che non mi ha detto se facevo la commessa a H&M...
Cmq alla fine che avete comprato?
Dimenticavo...
RispondiEliminain un film americano ho sentito che pronunciavano AIKIA e quindi ho pensato che pronunciare IKEA fosse sbagliato. Ho chiesto a un collega che vive a Stoccolma la pronuncia corretta e gli americani si sbagliano...ebbene sì...
baci sposino
Abbiamo comperato un elefante di pelusche e due mobiletti porta CD, era solo una gita di orientamento.
RispondiEliminaComunque, gli americano non fanno altro che americanizzare la pronuncia, proprio come noi la italianizzamo.
Pensa che, per gli Spagnoli, questa è una regola grammaticale - ma non serve che te lo dica, no?
Io al lichea non compro mai niente. Però faccio tutto il giro a leggere i nomi dei mobili e ogni tanto all'uscita prendo i lumini dei morti, cinquanta lumini due euro.
RispondiEliminava be' allora vado da un classico poltrone e sofà...
RispondiEliminano ma da poltone e sofà non c'è l'angolo dolcetti svedesi... non c'è paragone.
RispondiEliminaTi ringrazio anche per il commento odierno :-D
RispondiEliminaCIAO!!!
SCIUSCIAA!! era tanto che non passavo: CONGRATULAZIONI a te e alla povera crista che ha accettato di sopportarti per il resto della sua vita! :P (Scheeerzo!)
RispondiEliminaNoi ci siamo sposati l'anno scorso e stiamo andando all'ikea ancora adesso. È il mio paese dei balocchi personale.
Post SU-PRE-MO!
[PS: per dovere di cronaca e magari di consiglio] Salotto tutto IKEA tranne il divano. 9 (n o v e) Billy, 2 tavolini expedit e mobile tv besta burst (un filo difficile da montare ma perfettissimo e utilissimo)
Buona Fortuna!
Ehi, sai che pure a Hanoi (Vietnam) piace il Besta Burst?
RispondiEliminaper gli aggeggi tecnologggici è perfetto perché ha il buco (finestra) sul retro per i cavi.
RispondiEliminaUn mio povero amico, da quando più di un anno fa, ha iniziato a giocare a World of Warcraft, ha smesso di uscire di casa. e quelle poche volte che lo vedo parla esattamente come te in questo post.
RispondiEliminaInfatti la gente normale non lo capisce.
GG sciuscia! Lol!
Modestamente :-D dove vivo io c'è L'ikea più grande d'Europa e i posti per le macchine sono larghi...il problema è trovarlo il parcheggio! Un punto a favore sono gli hot dog che non fanno venire il bruciore di stomaco, li servono nel reparto giardinaggio, però a pensarci bene l'hot dog non dovebbe essere il punto di forza...
RispondiEliminaMagari la stangona, e poi con quella divisa lì anche una qualsiasi velina sembrerebbe un addetto sudato del Mcdonald...
quindi per andare all'IKEA serve il libretto d'istruzioni. Che immagino necessiti a sua volta di un libretto di istruzioni per essere montato a casa. Che avrà di conseguenza bisogno di un ulteriore libretto di istruzioni per il libretto d'istruzioni delle istruzioni. Che quindi ora che finisco di comprare libretti mi passa la voglia dell'IKEA. E di vivere.
RispondiEliminaTe che ti sposi??
RispondiEliminaIl Vaticano - per venire in contro alla tua futura moglie - potrebbe decidere di aprirsi al divorzio, cazzo.
Oh, non ti stimo affatto, intesi?
E in quanto a invidia... beh: andiamo male anche sotto quel punto di vista.
MA AUGURONI, EH!
AHAHAHAH
RispondiEliminaNon guarderò mai più l'IKEA alla stessa maniera...
Ma non ci sono stati degli imprevisti dovuti a vari oggetti inanimati inutili che, al momento, sembra di non poter fare a meno di avere? Su, il serpente dell'Ikea... Il portacalzini fatto a polipo... Il fantasmino che si illumina... Dai non ci credo che la suddetta stangona sia riuscita a procedere pragmaticamente solo in direzione delle cose perfettamente necessarie.
Onestamente, Cain, io credo di essere quello vacuo, nella coppia.
RispondiEliminaOk allora lei é il tipo Terminator: punta solo a portare a termine la sua Mission principale.
RispondiEliminaIo sono il tipo che invece fallisce miseramente portandosi a casa solo paccottiglia.
(In fondo nei videogiochi finisco per fare solo le quest secondarie, tipo la pesca in The Legend of Zelda o la corsa dei Chocobo in Final Fantasy.)
LoL, i Chocobo.
RispondiEliminaComunque pure io, nei MMORPG ed RPG in genere, spreco la vita nelle secondarie.
Esistono indubbi vantaggi essere sfigati e asociali; potendosi permettere il lusso di vivere in un porcile senza la necessità, dettata dagli altri, di arredarlo...
RispondiEliminaTutto ciò fa molto Paolo Migone, e bada che non è un complimento.
RispondiEliminaLo è invece, considerato che Paolo Migone con molta probabilità dietro il palcoscenico razzola in un modo che MigoNoè giudicherebbe decisamente in malo modo.
RispondiEliminaIo giudico l'artista, non l'uomo.
RispondiEliminaIO ADORO IL PLAYER 1...
RispondiEliminama la camera chateau d'ax devi ammettere chè è tutta un'altra cosa! XD
Anche tu hai preso il letto lì, amico Anonimo?
RispondiEliminaAhaha complimenti bel post... il bello è che è proprio così... XD
RispondiEliminaIo sono bloccato al "Se di anni ne hai diciannove, e ti dicono "Svezia".."
mi sembravo io col compagno vicaretti (anche se le polpette non le abbiamo mangiate... ach!)
RispondiEliminaAhahahahahahaah oddio... sto immaginando la scena di Roberto all'IKEA che vaga nei reparti..!
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