E' praticamente da quando è uscito "Fast & Furious - Solo parti originali" che hai promesso al tuo fratellino (insomma, fratellino un cazzo, fa diciotto anni oggi) che l'avresti portato a vedere il quinto capitolo della serie.
E così, dopo aver percorso 75 km in 32 minuti con la tua punto in onore alla pellicola, ma soprattutto per arrivare con abbastanza anticipo da cenare all'Old Wild West appena fuori dal multisala, che si sa, è il vero motivo per andare al cinema, ecco che siete seduti, popcornati e pepsiati a dovere per la visione del sicuro capolavoro.
PERSONAGGI
Vin Diesel e O'Conner, chiaramente, più ripescaggi da tutti i precedenti film della saga. Alcuni più che apprezzabili:
...altri decisamente evitabili:
La cosa terribile è che a fine film si scoperà quella qua sopra
TRAMA NON CONGRUENTE
L'azione si apre con la sequenza finale del precedente capitolo, la liberazione di Vin Diesel dall'autobus che lo sta portando in galera. Sequenza stunt non proprio spettacolare, e il fan di vecchia data che è in me si risente un po'.
Ma c'è poco da stare a rimuginare, perché subito la scena si sposta a Rio De Janeiro, per la precisione in un favela nel culo più profondo e nero, di Rio De Janeiro, nella quale arrivano su Skyline il baldo giovine O'Conner (ancora abbastanza baldo, ma non più tanto giovine, oppure l'opposto) e la compagna riacquisita, ossa l'ex-passera Mia, la sorella di Vin Diesel che, nei panni della sua controparte reale, l'attrice Jordana Brewster, ha risentito non poco dell'inesorabile scorrere del tempo e delle vita che fugge et non s'arresta una ora (Petrarca, Canzoniere, Sonetto n° 272).
Arrivati che sono, vengono subito posti sotto custodia cautelare da una quindicina di baby gang del luogo, ma per fortuna interviene il buon vecchio Vince (alias "lo stronzo che quasi si ammazza nella rapina al camion del primo film") a fare da ambasciatore, e li porta nel buco di merda dove vive a fare la conoscenza di una troia brasiliana che ha ingravidato di recente, con tanto di erede mulatto che già sogna un futuro simile a quello di un altro figlio della favela, Adriano Leite Ribeiro (esatto, puttane e coca).
Tutti e tre partono così per la solita missione ultra-acrobatica, stavolta si tratta di rapinare da un treno in corsa due o tre macchine di lusso, un gioco da ragazzi, sicuro, come no, se te lo garantisce Vince ti puoi fidare.
Ovviamente va tutto stortissimo, e meno male che a metà rapina arriva Vin Diesel a salvare le chiappe a tutti, le risultanze della storia sono che Mia è in fuga con una delle auto e ci sono a terra tre federali stecchiti, della cui tragica dipartita sono chiaramente incolpati dal governo USA i nostri, senza nemmeno stare a indagare un po', chettifrega. In tutto ciò, la sequenza stunt è scarna-scarna, è il fan di vecchia data che è in me comincia a preoccuparsi.
Dopo aver fanculizzato Vince con la giusta motivazione che procura sempre e solo lavori dimmerda, si scopre che l'auto fregata contiene un microchip che appartiene al capo della camorra locale, dove ci stanno scritti tutti i luoghi e gli orari ai quali ogni giorno vengono consegnati i proventi del racket dei combattimenti illegali tra criceti. A questo punto, i nostri amici fanno la cosa più ovvia: decidono di rapinare il mafioso per la modica somma di cento milioni di dollari.
Convocati così tutti i cadaveri delle precedenti pellicole (sì, esatto, anche quei due mezzi messicani cazzonissimi), tutto è pronto per trasformare il film in "The Italian Job", solo con meno fica e più muscoli di attori gay, e il fan di vecchia data che è in me comincia a incazzarsi di brutto.
Viene fuori che per fare il colpo serve un macchina veloce, veloce davvero, così Vin Diesel va a sfidare un coglione che ha una Porsche Carrera GT, e tu dici sì, cazzo, finalmente c'è una corsa seria con una sequenza stunt seria, e invece, stacco sul garage della banda con l'auto già vinta, senza cazzo farci vedere la gara, e il fan di vecchia data che è in me comincia a tirar giù cristoni a coppie di quattro.
Nel frattempo, l'effebiài manda The Rock a fare il culo ai nostri per quella storiella dei tre agenti passati a miglior vita, e lui, tanto che c'è, si porta dietro un carro armato su quattro ruote col quale divertirsi a giocare agli autoscontri per le strade di Rio.
Percentuale di omosessualità latente in questa scena: INCALCOLABILE
Naturalmente, non dopo aver assistito all'epico scontro all'ultimo steroide tra egli e il nostro Vin, il nerboruto federale capisce chi sono i veri cattivi, e si unisce alla banda per fare il culo ai narconazicriminomani di tutto il Brasìl.
Purtroppo, prima di arrivare alla scena madre, c'è da sorbirsi la sequenza di Vin Diesel e O'Conner che PORCA DI QUELLA PUTTANA TROIA MI FA SCHIFO PURE SCRIVERLO imbracciano shotgun e mitragliette e sforacchiano cattivi che PORCA DI QUELLA MAIALA ZOCCOLA MI DOVETE DIRE DOVE CAZZO SI E' MAI VISTO e allora il fan di vecchia data che è in me attacca a smadonnare in ostrogoto runico retroverso antico.
Appena mi riprendo dallo shock, vedo che i soggettoni stanno facendo irruzione nella centrale della polizia di Rio, che essendo un zinzinello corrotta aveva lasciato che il cattivone del posto mettesse al sicuro tutti i suoi miliardi nella sua cassaforte.
I due ragazzotti, allora, dopo aver sfondato qualche muro di cemento armato con la macchina a prova di ira di dio prestata da The Rock, attaccano la cassaforte, che è grande come un monolocale in centro Milano prezzo interessante, alle loro due Dodge Charger, e la trascinano in giro per tutta la città, distruggendo ogni cosa, ma senza ammazzare nessun passante, che signora mia non starebbe bene farlo.
Inseguiti dalla polizia corrotta di tutta l'America Latina, ossia il 100% del totale, si ritrovano alla scena finale su un ponte in mezzo all'oceano, allora Vin Diesel fa un numerone dei suoi, che il fan di vecchia data che è in me, però, è ormai troppo demotivato per apprezzare.
Cattivi morti, The Rock che amnistia tutti avvertendoli che però tempo ventiquattr'ore ricomincerà a dargli la caccia, cento milioncioni intascati: cosa potrebbe andare storto? Be', dipende dai punti di vista. Dal punto di vista di O'Conner, per esempio, che ha ingravidato la tipa. Dal punto di vista di Han, che ancora non sa che in Tokio Drift creperà. Mentre, dal punto di vista del fan di vecchia data che è in me, CHE PUTTANA DI QUELLA SCHIFOSA LADRA HANNO TRASFORMATO UNA SAGA SPLENDIDAMENTE TAMARRA IN UNA CACATA DI FILMETTO ACTION CON IN MEZZO DELLE BELLE AUTO, ECCO COSA, CAZZO.
Unica nota di consolazione, nei minuti finali veniamo a sapere che Letty, la defunta ragazza di Vin Diesel, parrebbe essere miracolosamente ancora viva, e che quindi il sesto capitolo è già bello che servito, e la speranza che stavolta si vedano finalmente le tette di Michelle Rodriguez ti rinasce nel cuore.
purtroppo hai proprio ragione, "hanno trasformato una saga splendidamente tamarra in una cacata di filmetto action" ed è veramente triste....ma la cosa che più preoccupa di tutta questa cosa sei tu: nessun accenno riguardo Eva?!!
RispondiEliminaOra verrò lapidato, ma onestamente non mi esalta la Mendez. Tenete conto che non stravedo nemmeno per Belen Rodriguez, quindi forse è proprio una questione di etnia.
RispondiEliminaMa quanto scrivi!
RispondiEliminache bravo fratello.
RispondiEliminal'unica volta che ho convinto uno dei miei a vedere un film al cinema con me è stato con "l'uomo che non c'era".
credo che mi abbia odiato. ma mio fratello cinematograficamente parlando è un ignorante.
non ho visto manco un film della saga
RispondiEliminaun mio amico voleva fare un remake, "the fart and the furious"
dovrò mandarlo da lino giustazzi
Il TCokyo Drift mi ha fatto più danni nei complessi commerciali che non un Tornado...
RispondiEliminaCordialità
Attila
Immagino, Atty, immagino. E, scusa, ma lollo.
RispondiEliminaniente Mendes e niente Rodriguez?
RispondiEliminadimmi che non ti piace neanche Stella Bruno e stiamo apposto.
Devo segnalare un'errore:"La vita che fugge et non s'arresta una ora" è dei Vision Divine!!!!!
RispondiEliminaJack lo Squirtatore
interessante quella signorina della prima foto!
RispondiEliminaAhahaha Jack!
RispondiEliminaBlack, si chiama Gal Gadot. Cioè, una che di nome fa Gal.. LOL.
L'unica cosa bella di Fast & Froci erano le macchine e la Rodriguez...
RispondiEliminaCome hai mangiato all'Old Wild Gay?
Bell'unico modo possibile: benissimo.
RispondiEliminaIl fatto che tu possieda una punto e non ti vergogni di farlo sapere, rafforza di molto la mia stima nei tuoi riguardi.
RispondiEliminaPer le recensioni, ormai mi interessano solo sui film porno o soft porno.
no ci sono rimasto troppo male, quello della seconda foto non si può trombare quella la!
RispondiEliminaMi censuri se ti dico che il cinese col capello liscio è proprio manzo (a parte il capello liscio che non fa manzo di per se)?
RispondiEliminaSei sicura di non preferire un vero macho come il negrone Roman? Gran pilota, tra l'altro.
RispondiEliminai rifacimenti non sono mai belli come gli originali...
RispondiEliminaTe sei strano forte, prima elogi quella puttanata di machete e poi smerdi un film da oscar ?
RispondiEliminaFatti meno canne.
Non ho smerdato un bel nulla, questa serie è stata fantastica finora per un motivo preciso: FOTTUTE SEQUENZE STUNT DA PAURA.
RispondiEliminaSe togli quelle, e ci piazzi gli shotgun, cosa rimane? Un act movie con muscoli e sparacchiate. E allora, scusa tanto, ma se devo mangiarmi la merda, me la faccio servire da chi se ne intende, e ben vengano Rodriguez e i suoi film pieni zeppi di tamarrate, perché la tamarrata autoironica è sempre preferibile alla tamarrata fatta con convinzione.
Riassunto: col cazzo che brucio 10 euri per vedere 'sta merda qua. Piuttosto rischio di suicidarmi autosbudellandomi mentre sono a vedere "The tree of life"!
RispondiEliminaBarney
No, va be', che c'entra... se sei fan di vecchia data lo devi vedere, non esageriamo.
RispondiEliminaSono svegliato alle 4 di mattino dalla badante rumena che cambia urlando a squarciagola il pannolone alla vecchia ormai centenaria con l'alzaimer che abita al di là del muro.
RispondiEliminaQuando ho picchiato contro al muro la vecchia mi ha detto: "che gli venga un accidente", e il giorno dopo ha mandato la figlia a lamentarsi perché non la faccio dormire. La figlia si è giustificata dicendo che la madre vede i topi volanti in camera. Non si è però giustificata del suo profumo stile wc dei peggiori peggiori autogrill di Caracas.
Suggerimenti? ç_ç
Uno solo: BASTA con l'espressione "nei peggiori bar di Caracas" e simili. Non fa più ridere. DA TEMPO.
RispondiEliminaNon dico che tu non faccia recensioni brillanti, ma di questa non ho letto una sola riga, dacché mi è giunto un dubbio: ma il film l'hai visto in una multisala della Freccia Rossa?
RispondiEliminaEh?
RispondiEliminaOk Sciu, scusa.
RispondiEliminaSo che dico sempre cazzate, ma sta storia purtroppo è tutta vera.
Non tutte le sere, però spesso sì.
Non vorrei che la mia carta d'identità finissse aperta al tg1, devo mantenere la calma... ç_ç
p.s.
Ti danno fastidio i miei commenti non pertinenti ai post? Niente di personale, è che di molti film non m'importa una fava ;)
Mi faccio perdonare: http://www.youtube.com/watch?v=opUanfsumEk
RispondiEliminaIl mondo non è fatto per le saghe, purtroppo.
RispondiEliminaSe anche a Fast and Furious imbracciano mitragliette, be'. Dove cazzo andremo a finire.
Condoglianze, Shusha.
In effetti mi aveva fatto girare un po' i didimi, ma dato che ero già depresso come un coniglio prima della vivisezione, mi aveva comunque divertito. Anche se devo aggiungere che la tipa che fa la parte della strafiga è un'anoressica del cazzo, e che di strafigo non c'ha proprio niente, anzi... c'è da aver paura di sbucciarselo in manovra. Per il resto mi allineo alla recensione romanza!
RispondiEliminaLuca, su questo blog l'offtopic è caldeggiato e incoraggiato. E grazie per il video, ovviamente lo conoscevo, ma è sempre una gran cosa. Che mimica cazzo.
RispondiEliminaFranz, sì, è troppo secca anche per me, compensa solo grazie alla sua infinita maialaggine.
Non andrei a vedere un film del genere al cinema nemmeno se mi offrissero i popcorn al caramello. E questo vuol dire tanto, credimi. :D
RispondiEliminahey ci sono due vin diesel nell'ultima foto. Però gli effetti speciali dove arrivano eh
RispondiEliminaAhahahahaah... sei un genio!
RispondiEliminaGrazie mille per il bel commento, CIAO!!! :-D
Si chiama infatti Domenico Bulletto. Ma sono arrivati a 5?
RispondiEliminaSono arrivati a 5.
RispondiEliminaSciuscia, io non ho mai visto nessun film di questa serie. Ho amato Machete alla follia in quanto B-Movie.
RispondiEliminaPreso atto di questi fatti, due domande:
- Ma è una serie di film brutti che vale la pena di vedere, o sono quelle pellicole modello Asylum, orrende MA CON LA PRETESA di essere fighe (e in quanto tali mi tolgono anche il gusto della risata)?
- (con che attitudine mentale) Dovrei vederli?
Grazie e alla prossima.
Maroc
Maroc, no, non è merda a là Asylum, qui siamo in pieno "A" movie, con tutte le criticità che questo può comportare.
RispondiEliminaQuindi, budget alti e hollywoodianità alla massima potenza.
Detto questo, sono film imprescindibili per chiunque sia appassionato di auto tamarre, di tuning, o di veicoli sportivi in genere.
Personalmente, odio il mondo truzzo del taroccamento auto, eppure ho adorato i primi quattro film per la passione che mi porto dietro per le corse clandestine, instillatami da una vita sprecata sulla serie di Need For Speed. E, anche, per le battute folgoranti dei dialoghi e la bravura di Vin Diesel, oltre agli stunt in auto davvero spettacolari.
In questo quinto film, per ammissione dello stesso regista, si è cercato di iniziare una virata della serie verso un genere "mitragliette e cazzotti" che fosse più adatto a ventaglio di pubblico ampio, e questo non ha potuto che deludermi - tieni conto che, in un film di una serie basata sulle corse in macchina, c'è una sola vera corsa in macchina, e nemmeno così bella.
Figa e auto. Auto e figa.
RispondiEliminaSniff...sto ancora piangendo dopo aver venduto la mia 350z con cerchi da 20" e Visracing Invader Type 3 nonche' dual cat back di Invidia...e luci neon blu... :(
Pero' di fighe come quelle di F&F non ne ho mai viste comunque, nonostante l'auto.
Terpenzio
Ho guardato solo le immagini e le didascalie e ho pianto dal ridere ora leggo il post.. se ho voglia
RispondiElimina350z? Respect, Terpenzio, respect.
RispondiEliminaE insomma di fronte al capolavoro assoluto della cinematografia mondiale sei stato colto dalla sindrome di stendhal e non ti sei reso conto di ciò che stavi guardando.
RispondiEliminaMa ti voglio bene uguale. Questo blog in poche settimane ha risalito la mia classifica di gradimento a grandi balzi raggiungendo ora addirittura il secondo posto dietro crotaloalbino. Hai un nuovo fan, sappilo.
E sì, la prima gnocca, quella lì che va col giapponese, è un mucchio d'ossa. Mentre invece Jordana Brewster per me ha ancora un po' di gnocchezza nonostante sia ultratrentenne. Voglio dire, avercene.
Be', sì Arturo, pure io mi prendo la Brewster, ma il ragionamento era di tipo relativo: lei è peggioratissima, l'altra almeno è rimasta una maiala.
RispondiEliminaQuanto ad "avercene", con me non vale, dal mio punto di vista pure Lucia Blini "avercene", devi rapportare il giudizio al fottuto campo da gioco, nel nostro caso Hollywood.
Prendo nota del tuo commento. Mi accingerò a dettagliarmi sulla serie. Se va bene, avrai un post di rimando. Se va male invece avrai un post di insulti :D
RispondiEliminaMaroc
bastava continuare sul filo auto-figa-battute a cazzo, e il successo sarebbe stato perenne.
RispondiEliminaMa, vedi LZ, il sucesso ci sarà sempre, è una grossa produzione di Hollywood con il nome già affermato, non può andargli storta.
RispondiEliminaSolo che non sarò più "Fast & Furious", ma "Film d'azione coi muscoli pompati e qualche auto".
grazie per l'inquadratura anche se è gayssima fa piacere vedere qualche muscolaccio in mezzo a tutta sta pheee...
RispondiEliminaSciù, ti sei ingrippato?
RispondiEliminaNon dirmi che devi lavorare... occhio che Daniele Doesn't Matter ti scippa il trono, ahah
Devo lavorare.
RispondiEliminaTi aspettiamo.
RispondiEliminaGrazie mille anche per il commento di oggi :-D
CIAO!!!
everybody sing this song, SCIUSCIA, SCIUSCIA
RispondiEliminawell everybody sing this song all the SCIUSCIA day
Si 350z perche' abito negli USA. Qua' e' come avere il Saxo' VTS.
RispondiEliminala mia ex bambina :_(
http://img7.imageshack.us/img7/8607/my350z.jpg
Terpenzio
Quando sono stato in the USA, ho avuto una Chevrolet Cobalt. Lì è come avere..?
RispondiEliminalol in affitto ho avuto anche io solo macchine merdose, la mazda 3 berlina, la toyota corolla etc, credo possano essere paragonata alla Punto Sole di meta' anni 90. uahahahah.
RispondiEliminaAdesso, tanto per restare green mi sono preso un bel Nissan Armada :)
Terpenzio
meno male che hai delle giuste cause in cui credere... ti invidio
RispondiEliminaMa parli con me?
RispondiEliminaPerche', nel caso, ti direi che era ironico, l'Armada e' nella top 10 di quanto piu' antigreen possa offrire il mercato americano...
Terpenzio