20 febbraio 2012

Dieci indagini per l'Ispettore Smacchi (1) - Il caso dello Zaffiro Diamantato


Egregi leccatori di culo che seguite queste pagine, con questo post inauguriamo una nuova effervescente rubrica di Satira Sciusciesca, "Dieci indagini per l'ispettore Smacchi", una serie di classiche avventura poliziesche a La Settimana Enigmistica, al termine di ognuna della quali dovrete aguzzare l'ingegno per carpire la soluzione dei vari delitti.
Se non ci riuscite, brutti mongoloidi, basterà scorrere a fondo pagina per leggerla.

In questa immagine di repertorio
possiamo vedere l'Ispettore Smacchi
mentre imita Peter Sellers vestito da Clouseau
vestito da Massimo Lopez


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"La rasatura mattutina mi stava rilassando come da poco tempo capitava, quand'ecco che squillò il telefono.

- Cara, finisci da sola - dissi a mia moglie lasciandole il rasoio - che queste di certo sono grane.

Infatti, al telefono era Cordelli.

- Ispettore - esordì baritono - deve venire subito in centrale, c'è un caso spinoso. Oppure, se vuole, possiamo vederci al bar.

- Vada per il bar, Cordelli - gli risposi - però domani pensiamo al caso.

Così, la mattina dopo, eravamo a Villa Lobistorti per ascoltare il poprietario, il Conte Umberto Dante Degli Smagritti, circa quanto gli era accaduto due notti prima.

- Stavo dormendo come sempre...

- Come? - chiesi

- Ho detto: stavo dormendo come sempre...

- Sì, ma come?

- Stavo dormendo come sempre! E' sordo?!

- No, ma volevo sapere come stava dormendo.

- Ah, mi scusi. Come sempre, stavo dormendo come sempre.

- Benissimo, grazie. Vada pure avanti.

- ...quand'ecco che un rumore mi svegliò di soprassalto. Era il rumore di un vetro rotto, non mi sbaglio! Così, sono corso subito nella sala della biblioteca, dove custodisco il mio più prezioso monile, lo Zaffiro Diamantato.

- ...ed era sparito. - lo interruppe Cordelli con la sua solita presenza incompetente e gracile.

- No, era al suo posto.

- Cordelli, ricordami di darti un calcio in bocca ogni volta che ti vedo, d'ora in poi. Continui, Conte.

- Dell'effrattore non v'era traccia alcuna. Così, ora, il mio bellissimo vetro è rotto, e io non so a chi addebitare la fattura per la riparazione!

- Mi lasci dire che lei è davvero un taccagno di merda.

- Grazie, Ispettore.

- Cordelli, parlavo col Conte.

- Oh, scusi, visto che l'Autore non specifica bene chi sta parlando con chi, avevo pensato di poter ingannare i lettori.

- Conte, non tergiversiamo - ripresi - Lei ha cercato di fare il furbo, ma sa benissimo che è stato lei e nessun altro a rompere quel vetro! Ci dovrà seguire in centrale, temo."




COME HA FATTO L'ISPETTORE SMACCHI A CAPIRE CHE IL CONTE STAVA MENTENDO?






















SOLUZIONE
Smacchi non aveva chiaramente nessuna voglia di perdere tempo con un caso così idiota, soprattutto visto che dovrà risolverne altri nove nel corso di questa serie di post, così ha pensato bene di incolpare il Conte per chiudere in fretta la vicenda.



24 commenti:

  1. Vaffanculo, Shusha.

    Ho perso dieci minuti a cercare di immaginare la soluzione. E non c'è neanche una foto di gnocche in questo post.

    Mi hai sderenato il lunedì.

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  2. Cioè, vabbe'... ci perdi pure tempo.

    Il prossimo caso sarà più complesso, comunque, occhio.

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  3. Il Conte con quel nome, è per forza il colpevole.
    Ora vado a leggere la soluzione, so già che ne rimarrò deluso.
    A meno che non contenga un link con la gnocca.

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  4. I gialli non li capisco mai.
    Chi si stava sbarbando?
    L'ispettore Macchi o sua moglie?
    Magari c'è scritto nella SOLUZIONE. Vado a leggere.

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  5. si ma che storia è senza la squinzia di turno? -.-'

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  6. Tra la domanda e la soluzione c'era spazio per una Sofia Vergara. Peccato.

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  7. E' stata sicuramente quella troia della Susy!

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  8. fanculo, per me era il maggiordomo.
    http://www.youtube.com/watch?v=Jne9t8sHpUc

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  9. Se al posto del Conte ci fosse stato l'Agnellino dallo sguardo acuto avrebbe chiesto un risarcimento di 150 fantastiliardi e avrebbe fatto causa ad Abete...

    Cordialità

    Attila

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  10. Sì ma perché Luigi Del Neri si dovrebbe far chiamare Macchi?

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  11. che stronzata, se continui così rischi di perderti tutto il pubblico veramente maschio

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  12. Ma dai, basta con le polemiche... per una volta che non è stato il negro...

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  13. Soluzione II:
    Stavo dormendo come sempre. Come sempre. Con la finestra aperta.
    (Posso non firmarmi? Eh??)

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  14. Era una mosca OGM che pesava un kilo e mezzo che invece di rimbalzare sul vetro l'ha rotto.

    Terpenzio

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  15. Genio. L'avrei fatto anch'io. Miglior ispettore dell'universo. Non ho perso tempo per la soluzione. Intuivo che non ci sarebbe stata. Sono fantastica!

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  16. Peter Sellers è in realtà Gigi Del Neri, lo sanno tutti

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  17. si vede che faina non ha ancora riaperto i battenti...

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  18. Il raccontino è divertente e ben scritto, però hai rovinato tutto svelando la non-risposta.
    Fossi stata al tuo posto l'avrei lasciata in sospeso, così ci sarebbero ancora un sacco di tuoi lettori che si starebbero ad arrovellarsi il cervello. :-D

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  19. E' chiaro che con la tua soluzione vuoi depistarci tutti... troppo facile!

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  20. Quest'ispettore lavora al Ris di Parma?

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  21. giustizia sommaria... ma soprattutto, non c'erano ne camerieri ne portoricani ne api giganti e aliene

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  22. Certo non capite un cazzo di gialli,infatti se quel coglione dell'ispettore smacchi si fosse piegato,avrebbe scorto,sotto la poltrona foderata di broccato turco,di fronte alla scrivania in mogano,una "breccola"(sassolino di piccole dimensioni)che il figlio del cuoco aveva lanciato con la sua fionda provocando cosìla rottura del vetro.
    Tutto quì stronzetti!!

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