30 maggio 2012

Anch'io ho deciso di assumermi delle responsabilità e sostenere con questo blog le giuste cause in cui credo

Beppe Grillo. Emergency. La democrazia dal basso. Beppe Grillo. Il lavoro minorile. I diritti umani. Beppe Grillo. Beppe Grillo.

Anni di militanza virtuale hanno portato milioni di internauti di sinistra alla convinzione, idiota tanto quanto sbagliata, che il mondo possa essere salvato tramite la semplice apposizione di bannerini di merda nei loro blog, siti e pagine facebook.

"Uuuuh, Berlusconi ha fatto una legge per depenalizzare lo sputo per terra che ha tirato ieri, presto, creiamo subito un banner che stigmatizzi la cosa! Avvertire il Popolo Viola, diffondere diffondere, la libertà la democrazia sbroc sbroc sbroc"

Mettetevi in testa, coglioni, che il mondo non si cambia con una tastiera e un uso merdoso di Photoshop CS, ma imbracciando il cazzo di AK-47. Esatto, proprio quello che appare in "Call Of Duty".
Perché non siamo in Egitto, ne' in Tunisia, ne' in Libia, e, mi spiace tanto rivelarvelo, non è neppure vero per la cippa che quelle "rivoluzioni" siano partite da Twitter. Che peccato, eh?

Quindi, se anche tu sei stufo di battaglie morali che non portano da nessuna parte, fai come me: passa dalla parte del più forte! Grazie all'impegno civile di Satira Sciusciesca, da oggi su questo blog puoi trovare i bannerini con cui far sapere a tutti quali sono per te le lotte veramente importanti. Certo, non cambierai un cazzo esattamente come prima, ma almeno starai con chi vince.


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La guerra è igiene dell'umanità, alto PIL per le industrie nazionali, immagini eroiche, ma soprattutto occasione di ricominciare da zero. Esponi questo bannerino nel tuo blog se anche tu credi nel rischio concreto di una pace duratura che bloccherebbe il rinnovamento dell'uomo.




Iniziativa e Proposta di Legge "Parlamento Lurido". Il politico davvero competente è solo quello che si è sporcato le mani: esponi questo bannerino nel tuo blog se non vuoi che la qualità della nostra classe dirigente si abbassi per colpa di politici moralmente integri che rifiutano il compromesso e fanno la cosa giusta, invece che quella che deve essere fatta.




Lo stile di vita vegetariano è dannoso per il nostro organismo, in quanto senza bistecche al sangue io cado in depressione. Senza contare che gente come Battiato e Carmen Consoli è vegetariana, e soprattutto che non vedo perché un blog dovrebbe comunicarmi di essere vegetariano. Contribuisci a questa battaglia esponendo questo bannerino nel tuo blog.





Basta con battaglie da pezzenti per non pagare quei quattro spicci di canone! Io non ho problemi economici, quindi il canone, delle due, lo pago aumentato! Esponi questo bannerino nel tuo blog per far sapere a tutti che non sei un morto di fame pidocchioso come gli altri.



Non è mai conveniente mettersi contro chi comanda, perchè, se comanda, si vede che è più forte di te. Esponi questo bannerino nel tuo blog per far sapere a chi ti governa che tu non crei problemi e sei pronto a ubbidire, ma più che altro per evidenziare come l'iniziativa originale non abbia ovviamente fermato il Lodo Alfano.




Napolitano è una persona anziana e va rispettata, quelli del Movimento Cinque Stelle devono smetterla di cacargli il cazzo con le loro "cinque domande" sul perché ha firmato il legittimo impedimento e via dicendo. Se abbiamo eletto una maggioranza di merda e un'opposizione che è anche peggio, non è che ora può pensarci un vecchio incontinente metterci la pezza. Esponi questo bannerino nel tuo blog per far sapere a Giorgio che gli sei vicino!




 
Il nucleare è energia pulita, abbondante e sicura. Esponi questo bannerino nel tuo blog per sostenere il ritorno al nucleare, o in alternativa usa le centrali a carbone, cazzo!




Se anche tu, come me, sei un blogger assoggettato a logiche di comodo, esponi questo bannerino nel tuo blog per far sapere a potenti e superiori in genere che di te non devono preoccuparsi e che sei pronto a chinare la testa.



 
Ti sei rotto il cazzo di quelli che fanno gli alternativi e i trasgressivi dichiarando che il papa condanna il loro blog? Fai come me, ottieni la stima del Pontefice Massimo esponendo questo bannerino nel tuo blog!




Non se ne può più di notizie "indipendenti" e informazione "corretta" da parte di invasati di sorta che copincollano da Travaglio. Schierati a favore dell'informazione mainstream esponendo questo bannerino nel tuo blog.




Come da immagine, esponi questo bannerino nel tuo blog se non ti interessa mostrare che conosci l'italiano meglio di un analfabeta.




Decenni di sfruttamento commerciale di questa immagine l'hanno resa antipatica anche ai sassi. Esponi questo bannerino nel tuo blog per dire che anche basta di esporlo.





Contro il mito del riscaldamento globale: secondo me siamo semplicemente alla fine di una glaciazione. Esponi questo bannerino nel tuo blog se anche tu non vedi l'ora di fare surf nel Mar Antartico sciolto e a 28 gradi di media annuale.




Diciamocelo, hai certamente problemi personali più seri, che pensare a dei tizi vestiti di arancione che stanno sul cazzo alla Cina. Esponi questo bannerino nel tuo blog per ricordarlo.






Basta Grillo. Esponi il bannerino nel tuo blog per essere preso di mira da tutti gli sbroccotronici della blogosfera italiana: sai che ficata.






Trovo insopportabilmente radical chic e snob definire il proprio un "blog laico". Ecco perché il mio sta col Vaticano. Esponi il bannerino nel tuo blog per fare lo stesso.




Potrei anche essere amico di Fatah e Hamas, peccato che lo siano anche quella manica di coglioni che girano con la kefiah che vedo in giro dappertutto... Ergo, esponi questo bannerino nel tuo blog.





Sono favorevole a decapitare le scimmie in laboratorio, se questo può fornirmi una cura efficace per la calvizie maschile. Se anche tu preferisci avere i capelli, esponi questo bannerino nel tuo blog.




Cacciare e pescare è divertente, perché non dovrei poterlo fare? Esponi questo bannerino nel tuo blog per unirti alla nostra battaglia di civiltà.


Niente, è solo che mi stanno sul cazzo quelli delle botteghine equosolidali. Esponi il bannerino eccetera








SPECIAL CREDITS

- La bandiera della guerra è opera di Tonus
- I bannerini "riscaldamento globale", "tibet", "no grillo" e "caccia e pesca" sono gentilmente offerti da Negrodeath.
- Il resto sono elaborazioni degli Sciuscia Labs
- Il post è comparso originariamente su Bile




10 maggio 2012

Idea per il prossimo libro di Fabio Volo


(originariamente pubblicato su Bile)




PRIMA PARTE – PROLOGO
Fabio è un trentenne single con un lavoro che non gli piace e che ha trovato dopo aver fatto l’università (che non voleva fare ma l’ha fatta per accontentare suo padre), dove ha studiato in una facoltà che non gli piaceva, ma che sembrava più promettente per trovare lavoro. E sì che lui aveva sempre sognato di studiare [inserire_nome_facoltà_artistoide_senza_prospettiva], invece è andata a finire che ha pensato al futuro ed ha scelto [inserire_economia_e_commercio].
Fabio scopa ogni mese con una ragazza diversa, un mese è una punkabbestia tanto carina con cui rispolvera la sua passione “alternativa e controcorrente” per le canne, il mese dopo la commessa della COOP perché lui al supermercato sceglie sempre la cassa dove c’è una ragazza anche se è quella con più fila, il mese dopo ancora una donna in carriera che ha tempo solo per scopare e null’altro, però in compenso fanno delle gran scopate, così tanto grandi che quando Fabio ci ripensa mentre fa yoga gli si rizza l’uccello, e te lo descrive, e a te viene da vomitare.
Fabio però, nonostante tutto questo copulare, è infelice, e non sa perché, sente che gli manca qualcosa, sente d’averci i tumori al cervello, sente che la sua vita non si sta completando, che sta sprecando il suo tempo, che non sta facendo quello che vuole fare, e allora si perde nel racconto di quando da piccolo si faceva la pugnette e si sborrava sulla pancia e poi si puliva con le dita, e a te viene da vomitare.
- Frase cult à la Fabio Volo della prima parte: “A volte senti che sei solo, però non sei mai veramente  solo fino a che riesci a sentirti una scintilla”

SECONDA PARTE – SVOLTA
Fabio è stanco di come va la sua vita e decide di cambiare tutto, di fare una rivoluzione. Molla il suo lavoro che non gli piace e va a fare [inserire_lavoro_fico_ed_umile_con_retribuzione_che_renda_irrealistico_pensare_di
_poterci_vivere_da_solo_ in_un_appartamento_in_affitto_al_centro_di_Milano_come
_fa_Fabio].
Ora ha molto più tempo libero per pensare a lui stesso medesimo, e fanculo se col nuovo stipendio non può permettersi di comprare l’iPhone, o un nuovo forno a microonde, o il pane per la cena: non sono queste le cose che contano nella vita, ciò che conta è che lui ora si senta padrone del suo destino. Proprio come quando era piccolo e spensierato, spensierato come quando si faceva le seghe e si sborrava in mano e poi assaggiava per sapere che sapore aveva, e a te viene da vomitare.
Però, Fabio lo sa, c’è ancora qualcosa che gli manca: una persona vicino. Sì, perché Fabio si sente triste quando d’inverno non ha nessuno che stia con lui sotto il piumone a vedersi un film, ed allora divaga su come sia bello farsi le seghe da sopra i pantaloni e sborrarsi nei boxer, e a te viene da vomitare.
- Frase cult à la Fabio Volo della seconda parte: “Essere felici da soli è come essere a pesca senza un fumetto da leggere: è una cosa che ti prende lì, lì in quel posto che non sai di avere, ma c’è, è all’interno di te stesso”

TERZA PARTE – LA RAGAZZA CHE TI CAMBIA LA VITA
Fabio sta passeggiando per i cazzi suoi pensando a quanto è spensierata (ma sola) la sua vita, quand’ecco che [inserire_incontro_con_ragazza_in_maniera_scontata_e_vista_mille_volte] e si scambiano il numero.
Il giorno dopo Fabio non sa che fare, se chiamarla o no, lei è troppo speciale e si vede. Occhèi, in realtà è una troietta sui venticinque come tutte quelle descritte prima, però ora siamo nella terza parte del libro, quindi DEVE per forza essere quella giusta.
Alla fine Fabio (dopo una digressione sul masturbarsi con riviste porno sborrando su tutta la pagina ed appiccicando tutto irrimediabilmente e a te viene da vomitare) si decide e la chiama! E parlano tanto, parlano per quaranta minuti, e sembra che si conoscano da sempre, e Fabio supera il limite della 3 per le chiamate verso TIM e gli applicano la penale stronca-conto corrente, ma non gli importa, perché ha parlato con lei ed è felice.
Domani si vedranno, e Fabio è così contento che ci racconta di come da piccolo si toccava pensando alle ragazzine che gli piacevano e poi sborrava per sbaglio sulle tende di casa e poi sua madre se ne accorgeva e lui dava la colpa al cane, e a te viene da vomitare.
- Frase cult à la Fabio Volo della terza parte: Un giorno sei in giro con un caffè in mano e pensi che sia così, ma poi, sai cosa? Poi il mondo succede, e tu sei lì.”

QUARTA PARTE – HAPPY ENDING
Fabio e la ragazza, che si chiama Francesca, o al massimo Giulia ma proprio in casi estremi, si vedono, e va tutto storto, Fabio fa tutta una serie di figudimmerda, ed è convinto che ha rovinato tutto perché è sempre il solito cazzone, e vorrebbe ammazzarsi, anche se poi decide di raccontarci di quando da ragazzino cercava di toccarsi l’uccello coi piedi e finiva sempre che si sborrava sui calzini, e a te viene da vomitare.
Poi però, il giorno dopo, succede una cosa incredibile! Suonano alla porta, Fabio va ad aprire tutto insonnolito e con addosso solo la maglietta con scritto “Fumo solo se lo trovo”, e chi è alla porta?! E’ Francesca(Giulia) che è venuta a dirgli quanto è stata bene con lui ieri, che è da tanto che non stava così con un ragazzo, che non sa se lo ama, però potrebbe accadere che un giorno lo amerà, e allora per adesso vuole solo viverla, e vedere cosa succederà.
E Fabio, sì, dice che pure lui lo vuole, e capisce che in fondo la felicità è una cosa che non la puoi programmare, e a te viene da vomitare.

- Frase cult à la Fabio Volo della quarta parte: “Il cuore è come la sborra… non sai mai dove andrà a finire… però speri in un posto bello”.

03 maggio 2012

Dieci indagini per l'Ispettore Smacchi (2) - Il maniaco delle prostitute


Carissimi inferiori che di certo non avrete abbandonato questa pagine, scusate se ci ho messo più di un mese a tornare a scrivere, ma sapete com'è, ho avuto molto da fare: il nuovo semestre di Ing, il lavoro, investire in Tanzania i rimborsi elettorali della Lega Nord.


Ma ora sono tornato, e per premiare la vostra  pazienza vado subito a deliziarvi con la seconda puntata del nuovo personaggio di Satira Sciusciesca che è già diventato un grande classico, l'Ispettore Smacchi. Enjoy!



In questa immagine vediamo
come io abbia riciclato la foto dello scorso post
in un notevole attacco di pigrizia


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"Stavo armeggiando con il tosaerba che non voleva saperne di funzionare, quando suonarono alla porta. Odio smettere a metà di farmi i peli dei polpacci, ma un ispettore di Polizia ha prima di tutto dei doveri, verso un panettiere così gentile da consegnare il pane a domicilio. Alla porta, però, non era il panettiere, ma suo fratello.

- Gino è malato, oggi, così lo sostituisco io.

- Va bene, Cordelli, ma che non ti distragga dal lavoro. Anzi, dimmi un po', come andiamo col caso del maniaco delle prostitute?

- Direi che il caso è risolto, Ispettore: quindici minuti fa hanno chiamato da un motel sulla statale, l'hanno beccato i ragazzi della stradale praticamente con le mani nel sacco.

- Va bene, lascia un chilo e mezzo e segna, andiamo.

Arrivati sul posto, trovammo la scena che oramai da mesi era rituale: una camera d'albergo di infima categoria con il cadavere di una squillo sul letto, tanto nuda quanto strangolata. Ma stavolta, accanto a lei, c'era anche il presunto assassino, ammanettato e guardato a vista dagli agenti della PolStrada.

- Va bene ragazzi, ora qui ce ne occupiamo noi - dissi a colleghi con un'occhiata d'intesa che venne subito scambiata subito per un'avance da Pinorli, la giovane recluta dall'ano chiacchierato.

- Secondo il rapporto, lei, Signor Rasapani, è stato trovato in questa camera in compagnia della vittima, in stato confusionale e con i pantaloni abbassati. C'è un valido motivo per il quale non dovrei sbatterla a marcire a San Vittore per direttissima, a parte quello di un'adeguata tangente?

- L'ho già detto mille volte, non c'entro nulla! - si lagnò il Rasapani agitando le braccia e rischiando di ferirmi al volto col suo Rolex d'importazione - Sì, lo ammetto, volevo accoppiarmi con la defunta! Sono uno lurido necrofilo, mi faccio schifo da solo..! Ma non l'ho uccisa io! Quando ho sentito, passando da fuori, i rumori tipici di uno strangolamento, mi sono detto che per una volta avrei potuto avere un cadavere giovane e caldo, invece delle solite vecchie dissotterrate nei cimiteri, così mi sono fatto coraggio e sono entrato dopo aver visto l'assassino scappare dalla finestra! Sono innocente, dovete credermi!

- Forse sto diventando rincitrullito, o forse devo smetterla di fare colazione col Cuba Libre, ma in effetti le credo. Agenti, liberate quest'uomo, non ha fatto nulla di male, se si esclude l'essere un lardoso pervertito."




COME HA FATTO L'ISPETTORE SMACCHI A DESUMERE L'INNOCENZA DEL RASAPANI?














SOLUZIONE
L'Ispettore, da vecchio e scafato puttaniere qual è, conosce bene il senso di frustrazione del cliente medio di una prostituta, costretto a sborsare una ingente percentuale del suo stipendio in cambio di scarne e svogliate prestazioni. Ha ipotizzato quindi che il maniaco agisse per pura mancanza di denaro, di conseguenza non poteva trattarsi di Rasapani, che col suo costoso orologio tradiva una situazione economica più che agiata. Quel pezzo di merda.