"Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale. Diretta all'esplorazione di nuovi mondi. Alla ricerca di altre forma di vita e di civiltà. Fino ad arrivare dove nessun uomo è mai giunto prima."
Questa la frase che per anni ha introdotto ogni singolo episodio di una della più belle serie televisive di sempre, quella classica di Star Trek. La serie classica Star Trek! Kirk e Spock, nuovi mondi, gli esseri gassosi di energia con poteri divini, la filosofia dell'esplorazione e della scienza, e quando servivano, i cazzotti del capitano.
Giudizio finale: FICATA.
Kirk. Pagheresti, e molto, per poterlo prendere a ceffoni.
Passarono anni, fallirono nuove stagioni, si fecero film di merda, ed arrivò The Next Generation a portare rinnovata linfa: il Capitano Picard, Data, Worf ed i sogni erotici su Deanna Troi, in un nuovo universo espanso e un secolo in più nel futuro, con un'impostazione un po' più guerrafondaia, ma sempre nello spirito "trekkie".
Giudizio finale: FICATA.
Avevano già mille aggeggi touch fichissimi
quando ancora Steve Jobs non era nemmeno nei pensieri del Signore
Venne poi l'idea di ambientare una serie non tanto su di una nave a zonzo di continuo, ma su una stazione stellare in orbita attorno ad un pianeta ed in prossimità di un tunnel spaziale collegato col Quadrante Gamma. Ed ecco così arrivare Deep Space 9, col suo capitano negro, i suoi personaggi mitici tipo il cambiante Odo, il farabutto ferengi Quark e la sessualmente appetibile Kyra, Bajor, i Cardassiani e la Guerra del Dominio.
Giudizio finale: FICATA.
Ammettiamolo, non si trovano proprio Demotivational fichi di DS9
Ma quando tutto sembrava andare per il meglio, ecco che viene l'ideona al solito capoccia frocio vestito John Galliano di Hollywood:
- Ehi, perché non facciamo una nuova serie di Star Trek?!
- Sìììììììììììììì!
- Magari che recuperi lo spirito orignale dell'esplorazione galattica?!
- Sìììììììììììììì!
- Con una nuova nave, un nuovo equipaggio, e magari rimettendo a bordo un vulcaniano?!
- Sìììììììììììììì!
Quello che non ci aveva detto, però, era che ci saremmo ritrovati sparati in un cazzo di quadrante sconosciuto, azzerando tutto quanto di bello avevamo imparato a conoscere finora, con nuove sfigatissime razze aliene che nulla avrebbero avuto a che vedere con gente POWA come i Romulani o i Cardassiani, e soprattutto con un cazzo di capitano FEMMINA.
Cioè, ma porca troia, non siamo già stati abbastanza politically correct in quarant'anni di trekkismo? Cioè, dai, sulla prima Enterprise c'era una negra ed addirittura un russo in piena guerra fredda. Sull'Enterprise-D c'era uno al contempo negro e ciecato! Su Deep Space 9 ci siamo superati: capoccia negro e fior di scopate interracial, dalle bajoriane che la danno ai cambianti per arrivarei ai klingon che copulano con simbionti con ospite trill.
Ma qui si è esagerato, signori miei. Una donna capitano. Ma dove cazzo siamo, dico io? Il presupposto della serie è che la Voyager è dispersa in un quadrante a 70.000 anni luce da casa, e non si sa quando e se potrà tornare - ma siccome hanno voluto fare ben sette stagioni, in realtà si sa: c'hanno messo sette anni. Ecco, ve lo immaginate quanto possa arrivare ad essere insopportabile una cinquantenne che se ne resta senza uccello nello spazio profondo per sette anni? E infatti, Kathryn Janeway diventa più odiosa ad ogni stagione che passa, in una scala da zero a Giorgia Meloni.

Che poi, mamma mia, almeno fosse bona e provocante, 'sta MILF. Invece macchè, verosimilmente siamo davanti ad una delle più grandi fiche di legno mai apparse sul piccolo e grande schermo. Chiaramente, rasenta anche la frigidità assoluta, e la sua idea di trasgressione è fare idiote battutine ammiccanti e per nulla piccanti col suo primo ufficiale, quel grandissimo rincoglionito hippie mezzo pellerossa (Cosa?!) del Comandante Chakotay.
E infine, è anche triste da morire, 'sta donna, una noia mortale! Mai che risolva le controversie con gli alieni stracciacazzo con qualche cartone a là Kirk, o almeno sganciandogli giù una decina di siluti fotonici e scaricandogli addosso un banco phaser intero. No, sempre a parlare, parlare, parlare, sempre diplomazia, ma no la diplomazia accattivante e astuta di Picard, no, manco per il cazzo, solo piagnistei da ragazzina tipo dai, facciamo la pace, volemose bbene pace intergallattica sbroc sbroc stronzate. Voyager è la serie delle gran chiacchiere, Cristo.
E ovviamente, con un capo della baracca in queste pezze, non è che potevamo aspettarci chissà che equipaggio, no?
C'è il tenente Tuvok, che è un vulcaniano negro (Eh?!) irritante e solipsistico, talmente solipsistico che ho deciso di usare questa parola strana.
Abbiamo il tenente Paris, un James Dean fallito che sfoga le sue frustrazioni sessuali in un localaccio francese sul ponte ologrammi.
C'è poi il guardiamarina Kim, un nippo-giappo-cino-coreano che speri che muore per tutta la serie, e però cazzo non muore mai.
Il tenente Bel'anna Torres, ossia la prova che non devi mai incrociare la razza umana (specie se messicana) con quella Klingon, perché quello che salta fuori è una calabrese dai modi spicci e laureata in ingegneria.
E poi vabbe', c'è altra gente che però adesso mi sono già rotto di parlarne, e comunque sono tutti sfigati pazzeschi e insignificanti, a parte una certa Kes, che probabilmente è l'unica tizia scopabile della serie, peccato solo che la sua assurda specie viva al massimo dodici anni, rendendola di fatto legalmente desiderabile solo per i presidenti del consiglio.
Tra l'altro, l'obiettivo dichiarato della missione e della serie TV stessa è tornare in qualche modo a casa, ma ogni volta che nei paraggi accade una qualche puttanata scientifica è obbligatorio virare dalla strada del ritorno per andare là ad "osservare il fenomeno".
- Ehi, nel settore B-42 una supernova ha fatto un rutto, interessante no?! Andiamo subito a fare delle rilevazioni scientifiche ed altre cose fiche da serie classica di Star Trek!
- Uhm, saremmo ancora a settantacinque anni di viaggio dalla Terra, ma penso che una deviazione di qualche miliardo di chilometri la possiamo anche fare.
Naturalmente, di fronte a maialate di questo genere l'audience è andata rapidamente calando, così i geni della produzione hanno dovuto ricorrere ad una mossa mai vista prima in un telefilm in crisi: inserire un personaggio nuovo che possibilmente fosse una fica pazzesca. E fu così che arrivò 7 di 9, la donna dall'affascinante cancro facciale:
A chiudere, carellata su più grossi "WTF?!" della serie:
Cosa?
Ma che è?
...eeeeeh?!
Oddio, per favore...
Ma.. ma... ma che...
Sì ma... perché?!
Oh. Mio. Dio.
Nei precedenti episodi di "Shit from the past":