Tiziano Terzani avrà avuto di certo una vita interessantissima, per carità.
Solo che sentirla raccontare male e in maniera noiosa da un vecchio che chiacchiera con Elio Germano che non ha voglia di recitare non è proprio la mia idea di una perfetta serata di Pasquetta/25 Aprile. Visto anche che NON eravamo al multisala e quindi NON c'erano i popcorn caldi appena fatti (AKA l'unico vero motivo per il quale vado al cinema).
Quindi, passiamo a World Invasion, che lì almeno ci sono alieni ed armi da guerra moderna, fuck yeah.
In pratica c'è un sergente vecchio e con una storiaccia di una missione finita male alle spalle, che la mattina corre sulle spiaggia e non ce la fa e allora vuole andare in pensione, e te dici già "See, tanto arrivano gli alieni il giorno prima che vai in pensione e poi riscopri il senso della tua vita combattendo e capisci che solo lottando per ciò che ritieni giusto sei te stesso."
Poi c'è uno che ha perso il fratello in una missione e te dici già "see, tanto tuo fratello di sicuro è morto in quella missione con quello di sopra. E arrivano gli alieni."
C'è un altro che si alza la mattina tardi ed è nel letto con la moglie dopo una scopata sontuosa e si fanno le coccolette e gli scherzini buffini ed è appena stato promosso tenente, e te dici già "See, che palle, si era già visto in Indipendence Day. Ed alzati, coglione, che arrivano gli alieni."
Un altro ancora ha sbroccato di testa dopo l'Iraq, di certo non gli rinnoveranno l'idoneità al combattimento, gli dice lo psicologo, ma te dici già "See, tanto arrivano gli alieni e questi pigliano su cani e porci, per resistere all'invasione, figurati se stanno a vedere questa cazzate da strizzacervelli".

Arrivano gli alieni, e come prima cosa capisci subito che sono degli alieni assolutamente con i controcoglioni, questi, perchè tipo ti dico solo che per alimentare le loro macchine della morte usano la fottuta acqua. Cioè, capito?! Gli alieni sfigatissimi di "Signs" potevano essere uccisi solo dall'acqua, ed avevano invaso il pianeta dell'universo con più acqua, pensa che idioti. Questi invece sono millemila anni avanti!
Poi ok, intanto sono invulnerabili, c'hanno delle corazze ultra mega hi-tech e pure sotto quelle hanno la pellaccia durissima, infatti sono vulnerabili in un punto solo che è difficile da colpire. Uno solo di loro scatena un pioggia di fuoco pazzesca, lasciamo stare quando mettono in campo l'artiglieria pesante che lì non ce n'è più per nessuno.
Però - eh - sono i cattivi del film, quindi te lo sai già che un errore lo fanno, e infatti commettono la classica imprudenza di invadere Los Angeles utilizzando un UNICO centro di comando che, guarda caso, se butti giù quello tutte le astronavi cadono giù come le pere mature.
E allora cazzo sì, che tanto te già lo sai, che serve una missione suicida tre contro un miliardo e si va a buttare giù quella cazzo di torre di controllo così poi possiamo pigliarci sedici mesi di ferie.
Nota di colore del film
Per cercare di creare un'atmosfera da "realistic war movie", seppure con gli alieni, i personaggi usano un gergo prettamente militare che, se da un parte contribuisce al "realismo", dall'altra può lasciare un po' interdetto lo spettarore che, vuoi per un motivo, vuoi per l'altro, non abbia mai militato nei Marines Degli Stati Uniti.
"Hai delle NH-27..?"
- Mai uscire di casa senza, signore!
(cos'è una NH-27?)
"Quello è un cannone automatico Bushmasters. Non occore che ti spieghi cosa sa fare, vero figliolo?"
- Nossignore!
(ok, ma se lo spieghi a noi, magari...)
"Abbatti quel drone! Usa il Javelin!"
(che cos'è un Javelin?)
(Poi ho capito che è solo il caro vecchio bazooka. E chiamalo "bazooka", per dio!)